Roma, Fonseca sbotta: «Rigori ridicoli assegnati ad altre squadre. Gli arbitri non ci trattano come gli altri»

Roma, Fonseca sbotta: «Rigori ridicoli assegnati ad altre squadre. Gli arbitri non ci trattano come gli altri»

di Gianluca Lengua

Paulo Fonseca si sfoga contro gli arbitri dopo il 2-0 incassato a Parma che complica la lotta per la qualificazione alla Champions. Il tecnico non usa giri di parole per attaccare l’operato del direttore di gara Piccinini sia sul rigore non fischiato a Pellegrini, ma sopratutto su quello provocato da Ibanez: «Il secondo rigore non c’è (quello dato al Parma ndc). Quello che per me è difficile da capire è che con la Roma non si veda il VAR. In una situazione di dubbio come quella su Pellegrini posso accettare che non si dia il rigore, ma bisogna andarlo a rivedere. Mentre in nel secondo caso non è rigore e il VAR non aiuta», ha detto il portoghese. Una serie di sbaglia che secondo Fonseca si ripetono da inizio stagione: «Quello che vedo è che con le altre squadre ci sono sempre dubbi e gli arbitri vanno a vedere sempre il VAR. A fine stagione questi sono 5/6 o 7 punti in meno per noi e in più per gli altri.

Voglio lo stesso trattamento come per le altre grandi squadre. Vedo rigori sempre per la stessa squadra che sono ridicoli e questo trattamento non c’è per la Roma». Zero alibi alla squadra: «Se vogliamo vincere e arrivare in Champions non puoi prendere gol così. Questo ha cambiato la partita. Il Parma aveva bisogno dei tre punti, poteva essere una partita aperta. Si sono chiusi dopo il gol e abbiamo trovato difficoltà». Sulla questione arbitro torna anche il portiere Pau Lopez: «In una riunione a inizio campionato ci hanno detto che il VAR molte volte su un piccolo contatto non può intervenire, ma può farlo su grandi errori. L’arbitro qui lo vede dal campo, il contatto c’è e io non posso dire se era o non era rigore».


Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Marzo 2021, 18:39

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