La Roma femminile distrugge la Fiorentina: 1-5 il finale. Scudetto più vicino e il Barcellona fa meno paura

Nella prima giornata della poule scudetto le giallorosse passano senza problemi. Doppietta di Giacinti e reti di Giugliano, Wenninger e Glionna

La Roma femminile distrugge la Fiorentina: 1-5 il finale. Scudetto più vicino e il Barcellona fa meno paura

di Giuseppe Mustica

Al gol dello 0-3, quello siglato dal colpo di testa di Valentina Giacinti, le campane della Chiesa dietro la tribuna principale dello stadio di Sesto Fiorentino hanno cominciato a suonare a festa. Probabilmente - anzi sicuramente - non erano per il gol della Roma. Ma è stato troppo romantico per non raccontarlo. Le giallorosse distruggono la Fiorentina 5-1 e conquistano i primi tre punti in questa poule scudetto che perla truppa di Spugna è cominciata oggi in vista della sfida di martedì sera all'Olimpico. Una pratica chiusa in mezz'ora. Semplice. Con il piglio della grande squadra. 

Nella peggiore delle ipotesi, quando mancheranno 7 giornate al termine, la Roma rimarrà con un meraviglioso +8 sulla Juventus. E il tricolore si avvicina, in maniera sensibile. Anche perché non sembra esserci al momento una squadra che possa riuscire a fare ombra a quella giallorossa, che gioca e si diverte e che stasera è apparsa anche molto più in palla rispetto alle ultime uscite. Certo, in campo il divario si è visto subito, ma con l'impegno contro il Barcellona ormai alle porte il pensiero, che c'è, avrebbe potuto regalare qualche speranza alla squadra di Patrizia Panico.

Così però non è stato.

Roma praticamente perfetta, che al minuto 11 l'ha sbloccata grazie al piattone di Giacinti su assist di Greggi. Al 21' il il raddoppio di Manuela Giugliano, che ha creduto all'errore di Schroffenegger sul retropassaggio di Zamanian segnando poi a porta libera. Al minuto 28 il suono delle campane raccontate prima ha salutato l'undicesimo gol in campionato della numero 9 della Roma. Mentre nella ripresa il colpo di testa di Wenninger e la conclusione di Glionna hanno chiuso il cerchio. Nel mezzo la rete viola con Johannsdottir. Spugna, sfruttando il risultato, si è pure concesso il "lusso" di pensare alle catalane, togliendo le migliori dopo un'ora di gioco. Il segnale alla squadra, di tirare i remi in barca, non è arrivato, perché la Roma ha continuato ad attaccare fino all'ultimo secondo utile. Una prova esagerata. Di quelle che fanno ben sperare. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 12:51

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