La Roma ha battuto la Cremonese per 1-0 nel posticipo della seconda giornata di serie A giocato all'Olimpico. Per i giallorossi il gol è stato realizzato da Smalling al 65'
Rui Patricio 6: Un paio di uscite alte e poco più in un primo tempo senza pericoli se si esclude una rovesciata finita al lato di Dessers. Nella ripresa salgono i battiti e gli interventi, da infarto il tiro di Pickel. Coi piedi non sempre perfetto.
Mancini 6: Ha voglia di tenere alto lo standard dei suoi prodotti a cui aggiungerebbe volentieri un gol di testa come ai bei tempi. Il primo errore su Dessers però poteva costare caro, poi ripete il ritardo in marcatura sul belga.
Smalling 7: E alla fine (anzi quasi) arriva Chris. Studia Dessers ma ha già lo stomaco pieno e non deve sudare chissà quanto nella prima mezz’ora. Poi l’attaccante si sveglia ed arriva qualche spavento che obbliga l’inglese a indossare l’armatura. Provvidenziale anche sul recupero su Valeri oltre ovviamente che sul gol partita.
Ibanez 6: Resta soffocato nei primi minuti e Mourinho gli chiede spesso di aprire il campo e giocare in verticale. In fase di copertura gli manca il solito piglio anche se non commette errori da matita blu. Nel finale scaccia via un pallone che sembra una bomba a mano.
Karsdorp 6: Qualche eccesso di confidenza porta a errori non da lui nei primi minuti. Poi indovina tagli difensivi e cross tesi in avanti. (86’ Celik sv)
Cristante 6: Rigioca, e lo fa di nuovo con piglio e lucidità nel tentativo di mantenere equilibrio di una squadra che ancora va a fiammate. Nella ripresa il caldo accumulato gli provoca qualche black-out ma si riprende subito.
Pellegrini 7: Illumina anche la sfortuna. Si adatta a un ruolo che non adora cercando di offrire sempre ai compagni sponda e sicurezza.
Spinazzola 6: A volte le sue idee corrono più della palla. Nella ripresa cala d’intensità. Esce stremato. (72’ Zalewski 6: mantiene la posizione seppur con qualche palla persa)
Zaniolo 6,5: La sfiga ci vede benissimo. Nicolò parte subito col phon acceso e spettina la difesa della Cremonese con incursione centrale e assist. Poi viene attenzionato sin troppo dagli avversari e forse esagera su un altro ribaltamento in cui ignora Dybala. Esce per un problema alla spalla. (45’pt El Shaarawy 6: E’ reattivo ma non ha la fisicità di Nicolò e gli manca lucidità sotto porta. Poi è pure sfortunato sulla traversa)
Dybala 6: Assiste, ricama e suda pure in difesa. Non è ancora toda Joya. Gli manca un pezzo di maschera, quello che fa paura. Vedi l’esterno che Radu para facilmente e soprattutto la palla che strozza a porta vuota nella ripresa. (72’ Matic 6: calmante, o almeno ci prova)
Abraham 6: Se arriva per primo sul pallone o lo abbatti o lo perdi. E il suo lavoro resta prezioso. Però sul cross tagliato di Dybala dopo 7 minuti si fa soffiare sul collo da Valeri con troppa facilità.
Mourinho 6: Mette in campo lo stesso undici di Salerno. Alvini è osso duro, e il proseguo è più ostico anche perché la Roma si impigrisce un po’ quando si avvicina a Radu. Sfrutta i calci piazzati, e prova a scacciare la sfiga concedendo troppo nel finale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Agosto 2022, 20:47
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