Juve-Roma, Rocchi ammette i suoi errori.
"Ecco in quale episodio ho sbagliato"

Juve-Roma, Rocchi ammette i suoi errori. "Ecco in quale episodio ho sbagliato"

di Marco Zorzo
MILANO - Gianluca Rocchi come Concetto Lo Bello: mea culpa. Il fischietto fiorentino al Processo del Lunedì è tornato a parlare di quell'infuocato Juventus-Roma (3-2), che ha scatenato mille polemiche: «La mia gestione dell'episodio del rigore di Maicon è stata anomala: diciamo che una gestione non equilibrata della situazione ha creato tensioni tra calciatori e nei confronti dell'arbitro. Potrebbe essere questa la chiave di lettura per capire poi cos'è successo durante la gara: potevo fare meglio».





Ma cosa c'entra il paragone con mitico Concetto Lo Bello? Semplice, nel 1972, alla Domenica Sportiva, la sera stessa dopo quel Juve-Milan (1-1) con veleni rossoneri in coda, l'allora giacchetta nera di Siracusa candidamente ammise, incalzato dal conduttore Alfredo Pigna, di aver sbagliato a non concedere il rigore al Milan per fallo di Morini su Bigon: «Morini è stato molto furbo a non farsi accorgere del fallo. In quell'istante ero coperto e non vidi il difensore afferrare per un braccio Bigon: è stato più bravo di me perché mi ha indotto in errore». Quel campionato, per la cronaca, l'ha vinto la Juve di un punto (43 a 42) sul Diavolo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Ottobre 2014, 12:46