Gianni Rezza (Iss), e quella "battuta da romanista" che ha scatenato la polemica sui social

Rezza, e quella "battuta da romanista" che ha scatenato le polemiche sui social.

di Marco Lobasso
«Se dovessi dare un parere tecnico non lo darei favorevole e credo che il Comitato tecnico scientifico sia d'accordo. Poi sarà la politica a decidere». Lo ha detto Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità e componente del comitato tecnico scientifico, rispondendo a una domanda sulla ripresa del campionato di calcio, durante la tradizionale conferenza stampa delle 18 sul coronavirus.

Una dichiarazione che mette ko il mondo del calcio, che invece, come è noto, vuole ripartire a tutti i costi in giugno, con allenamenti dal 4 maggio. Ma, al di là della dichiarazione che mette all’angolo Lega calcio e club di serie A, la battuta di Rezza che ha anticipato la dichiarazione seria, ha alimentato polemiche calcistiche a non finire.

"Da romanista manderei tutto a monte…". Così, ha fatto il giro dei social la frase scherzosa di Rezza, che non è ovviamente piaciuta ai tifosi laziali. L'uscita dell'esperto ha scatenato immediatamente la reazione di decine di utenti twitter, finendo su tutti i siti del mondo laziale e anche di quello romanista, co reazioni naturalmente diverse. Anche la Lazio Calcio è intervenuta, con il dirigente Diaconale che a Rezza ha risposto a muso duro. “Pensi alla cura del virus invece di alimentare polemiche”. In serata poi lo stesso Rezza ha voluto chiarire e chiudere la polemica:«Si è trattato solo di una battuta, per sdrammatizzare il contesto. Quanto alla ripresa del calcio, credo che sia una decisione difficile da prendere date le possibili implicazioni sanitarie».
Al di là della polemica da tifosi, ci sono state numerose reazioni anche sulle dichiarazioni di Rezza sulla non auspicabile ripresa dei campionati di calcio in tempi brevi. E' sceso in campo il presidente del Torino Urbano Cairo che si è detto d'accordo con Rezza: "Riprendere a giocare il campionato a fine maggio è impossibile. Ha parlato un uomo di scienza, e
ha detto una cosa che io sostengo da tempo semplicemente perchè
ho una certa dimestichezza con i numeri. Con la situazione
attuale, non esiste pensare a giocare tra un mese e mezzo.
Purtroppo. E sottolineo il purtroppo, visto che oltre al Toruno
ho la Gazzetta dello Sport e dunque avrei interesse a che si
riprendesse, per motivi evidenti»
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Aprile 2020, 21:06

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