Sarà la Cassazione a decidere la competenza territoriale del processo sui conti della Juventus. Lo ha deciso il gup del tribunale di Torino che ha rinviato alla suprema corte la decisone dove dovrà essere celebrato il procedimento contro i 12 indagati, tra gli ex vertici del club bianconero, e la stessa società. A chiedere che fosse investita la Cassazione sono stati oggi anche gli avvocati di parte civile. Per l'accusa il procedimento deve svolgersi nel capoluogo piemontese. Secondo le difese, invece, competente per territorio sono Milano o, in subordine, Roma. La prossima udienza è stata fissata per il 26 ottobre.
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Il legale: la questione è seria
«Il giudice ha valutato come seria la questione che abbiamo proposto, quindi in maniera molto ragionevole ha rimesso la questione alla Corte di cassazione».
Il 22 maggio la nuova udienza
La Corte federale di appello della Figc ha fissato per lunedì 22 maggio l'udienza per la rivalutazione della sanzione alla Juventus per il caso plusvalenze. Il 20 aprile il Collegio di Garanzia del Coni aveva rinviato alla corte il procedimento, per la ridefinizione del -15 inizialmente inflitto ai bianconeri.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Maggio 2023, 18:56
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