Lotito: «Voglio costruire una grande Lazio»

Lotito: «Voglio costruire una grande Lazio»

di Enrico Sarzanini

Finalmente sereno e sorridente il presidente della Lazio Claudio Lotito si sta godendo i complimenti che in queste ore gli stanno arrivando per il colpo Sarri. Non c'è tempo però per crogiolarsi il patron è già al lavoro con il tecnico e il diesse Igli Tare per allestire la squadra del futuro, quella che dovrà puntare a tornare in Champions League.

Nel ricco contratto biennale firmato dall'attuale tecnico tra i bonus c'è anche quello per lo scudetto, due stagioni fa sfiorato dai biancocelesti proprio contro la Juventus di Sarri, Lotito non si preclude nessun obiettivo e se possibile punta al massimo: «Noi ci mettiamo l'impegno e la determinazione - ha detto all'evento “Tutto il calcio minuto per minuto” che si è tenuto al Coni - vedremo se i risultati ci daranno ragione».

Incalzato dallo storico conduttore di Radio Rai Lotito ha parlato di Maestrelli: «Il suo era un calcio romantico che ci manca molto.

Ringrazio voi che ci avete trasmesso la storia e questi valori che devono essere indelebili nel calcio. La Lazio di Maestrelli ha rappresentato un'epoca». Il discorso poi si è spostato su Sarri: «Lui è un cultore del calcio, un maestro e costituirà un valore aggiunto per la crescita della squadra e dei calciatori per raggiungere dei traguardi che la società e la squadra si attendono. La società è sempre stata a disposizione per trovare soluzioni per raggiungere gli obiettivi, non corriamo dietro ai nomi ma alle qualità tecniche».

Poi guarda al futuro con fiducia e ottimismo: «I tifosi hanno avuto la pazienza di sopportarmi e oggi siamo proiettati nella crescita, abbiamo una struttura tra le prime d'Europa e speriamo che questi investimenti portino anche risultati in campo. Bisogna proiettare l'organizzazione non solo su fattori economici ma anche sul merito, sul lavoro, sul sacrificio». Amen.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Giugno 2021, 18:49

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