Premier League sempre più ricca: incasserà 6,5 miliardi di euro dai diritti tv nel prossimo triennio
di Redazione Sport
A conferma che la popolarità del campionato inglese è in continua crescita, fattura (e fa fatturare) come nessun'altra lega (calcistica) al mondo. Solo il basket Nba e il football Nfl riescono a
tenere il passo di questa miniera d'oro che ha visto il suo valore schizzare alle stelle negli ultimi 25 anni.
Nel 1990 la Bbc, che mandava in onda in tutto 14 partite all'anno oltre a detenere i diritti degli highlights, pagava alla Premier «solo» tre milioni di sterline. Che oggi non basterebbero per trasmettere neppure mezz'ora di uno dei 168 incontri in diretta (più di 10 milioni il costo per partita). Contraenti dell'accordo, che ha valore triennale e inizierà il prossimo anno, sono Sky UK (126 partite), che ha acquistato cinque dei sette pacchetti all'asta, e l'emittente tv BT Sport (42 partite).
Il contratto annunciato oggi pomeriggio supera, e di molto, le previsioni degli esperti che ipotizzavano nei giorni delle trattative un'intesa complessiva attorno ai 5,3 miliardi di euro. Il direttore generale della Premier League, Richard Scudamore ha fatto sapere che parte dei soldi sarà investita nel miglioramento degli stadi e possibilmente nell'abbassamento del prezzo dei biglietti dei tifosi. «D'altronde a livello di fatturato il Burnley è superiore all'Ajax, un dato che conferma la forza economica del nostro campionato», il commento soddisfatto di Scudamore.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Febbraio 2015, 22:25