Quattro italiani sulle panchine della Premier,
gli inglesi ora sono devoti a San Coverciano

Quattro italiani sulle panchine della Premier, gli inglesi ora sono devoti a San Coverciano

di Romolo Buffoni
Con Mazzarri sulla panchina del Watford sono quattro i tecnici italiani al via della prossima Premier League inglese. L'ex tecnico di Napoli e Inter raggiunge King Ranieri, neo campione col Leicester, Conte, chiamato a ricostruire il Chelsea e Guidolin, convocato al capezzale dello Swansea salvato senza ansie.

Gli inglesi, fieri inventori del football, sanno che siamo stati noi italiani ad aver dato un senso a questo gioco. Lo sapevano quando Winston Churchill biasimava la nostra attitudine a considerare «le guerre come partite di calcio e le partite di calcio come guerre». Lo sapevano quando chiamarono Capello a guidare una nazionale all'asciutto dal Mondiale vinto in casa nel 66. Lo sapevano quando Di Matteo pilotò il Chelsea al trionfo in Champions. Se ne sono convinti con l'impresa di Ranieri a Leicester, che li ha resi devoti a San Coverciano. Scuola federale per allenatori riscoperta anche dalla serie A: se Lazio e Milan resisteranno a tentazioni esotiche, il prossimo torneo scatterà con 18 panchine su 20 made in Italy. Eccezioni la Fiorentina di Sousa e il Crotone di Juric. Stranieri, ma figli del nostro calcio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Maggio 2016, 09:15

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