Una finale anticipata di Champions League, quella che si prepara tra Psg e Manchester City. Si preparano infatti a scendere alcuni dei maggiori talenti del calcio mondiale, da Neymar a De Bruyne da Di Maria a Foden senza contare Mbappé seppure in dubbio per la gara, ma anche quello tra due delle proprietà più potenti e ricche. Una partita che promette spettacolo e che vede, secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, i Citizens favoriti per la gara di andata al Parco dei Principi.
Europa League, i boomaker hanno già scelto: lo United è favorito anche per la vittoria del torneo
Tra i protagonisti attesi c'è anche Mbappè, mentre in casa City, Aguero e Gabriel Jesus sono le punte di diamante dell'attacco di Guardiola. Di seguito le parole del ct del Psg Mauricio Pochettino in conferenza stampa.
In trasferta o in casa
"Per me non cambia niente. È il momento di giocare e sappiamo che sarà difficile: credo non sia importante se giochi prima in casa o fuori, abbiamo bisogno di giocare, di dare il massimo e arrivare in finale. Almeno nella mia esperienza in Champions è sempre andata così. Non credo che cambi molto (questa volta ndr.)".
Il Chelsea libera Sarri la Juve è più vicina
🗣 | Mauricio Pochettino on Pep Guardiola:
— City Chief (@City_Chief) April 26, 2021
"For me, he is the best. I admire him and think he's doing a fantastic job not only at #ManCity but in Barcelona and Bayern Munich. He is an amazing, intelligent coach...”
[via @Matt_Barlow_DM] pic.twitter.com/yk4N7R93l9
Ancora Guardiola
"Per me è soltanto una partita contro un'altra squadra, non è una battaglia personale. In questo caso, tra Paris Saint-Germain e Manchester City. Ci sarà battaglia tra due grandi squadre e - sicuramente - quando parli di Guardiola, si parla di uno dei migliori allenatori al mondo, se non addirittura il migliore.
Guardiola alla Juventus? Il Manchester City smentisce: «Una corbelleria»
Foden come Mbappe
"Foden è un giocatore fantastico. Lo conosco molto bene sin da quando ero in Inghilterra. È un giocatore che ha un gran controllo. E ha molto talento: ha aiutato la squadra (il City ndr.) a vincere dei trofei. Hanno un grande staff, al Manchester City. Ma è difficile fare un paragone con Mbappe, perché sono due giocatori molto diversi, con caratteristiche molto diverse".
Neymar a suo agio a Parigi
"Credo che la domanda andrebbe rivolta a lui, non a me: bisognerebbe chiedere a lui perché è così felice. Il mio approccio naturale - come dite voi - è la professionalità e la disciplina, ma è anche importante permettere ai giocatori di fare quello di cui hanno bisogno. Non diamo attenzioni particolari a qualcuno. Trattiamo tutti allo stesso modo, con rispetto. Con lui si lavora bene perché è umile e accetta i consigli. Forse questa domanda dovrebbe essere rivolta a lui".
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Aprile 2021, 15:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA