Platini ora punta alla Fifa: "Con me presidente
sarà un organismo esemplare"

Platini ora punta alla Fifa: "Con me presidente ​sarà un organismo esemplare"

di Marco Zorzo
MILANO - Le sfide di Michel Platini non finiscono mai. Le Roi scenderà nuovamente in campo, il prossimo 26 febbraio: l'appuntamento sarà la presidenza della Fifa.





Tra l'altro, potrebbero sfidare Michel altri due grandi 10 del passato: Maradona e Zico. Ieri il numero uno dell'Uefa ha confermato la sua candidatura, in una lettera inviata ai presidenti e ai segretari generali delle 209 federazioni affiliate all'organo di governo del calcio mondiale, pubblicata sul sito dell'Uefa.



«Decisione personale valutata attentamente. Nella vita ci sono momenti in cui bisogna prendere il destino nelle proprie mani. Mi trovo in uno di questi momenti decisivi: una cosa è certa: la mia Fifa sarà esemplare». Platini è forte del consenso già incassato da parte dell'Europa (Italia in testa), Nord e Sud America e Asia. Restano incerte le posizioni di Africa e Oceania.



Tuttavia a stoppare la candidatura di Le Roi è il principe giordano Alì bin-al Hussein, che nell'ultimo congresso ha perso la sfida con Joseph Blatter: «Gli appassionati di calcio si meritano qualcosa di meglio. È chiaro che la Fifa ha bisogno di una nuova leadership, indipendente, con un passato immacolato».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Luglio 2015, 14:45

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