Il Perugia retrocede in C, manichini dei giocatori appesi a un cavalcavia
Una forma di protesta per la dolorosissima retrocessione assolutamente da censurare, e non è da escludere che potrà avere conseguenze anche penali visto che, come di prassi, la Digos avrebbe già avviato accertamenti per riuscire a individuare i responsabili del gesto e anche la "localizzazione" del punto in cui si è deciso di inscenarla. La rabbia dei tifosi, se comprensibile per una retrocessione giunta al termine di una stagione surreale con errori grossolani e in serie da parte della società e dei giocatori, non può però giustificare atti del genere.
La tifoseria ha manifestato tutta la propria rabbia per la retrocessione con cori e momenti di tensione all'esterno del Curi fino alle prime ore del mattino, con squadra e società chiusi dentro lo spogliatoio.
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Agosto 2020, 18:53
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