Pelè, morto "O'Rey" del calcio dopo la lunga lotta alla malattia: aveva 82 anni

Dopo una lunga lotta al tumore al colon la leggenda del calcio mondiale si è spenta

Pelè, morto "O'Rey" del calcio: aveva 82 anni

di Niccolò Dainelli

Lutto nel mondo del calcio. Pelé si è arreso alla malattia dopo una lunga lotta. Lo scorso 29 novembre fu ricoverato all'Albert Einstein di San paolo d'urgenza perché il cancro stava progredendo, con disfunzioni a reni e cuore. La leggenda mondiale del calcio è morto all'età di 82 anni. 

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La lotta al tumore

Dopo un Natale passato in ospedale, O'Rey si è arreso dopo una lotta con un tumore al colon per il quale era stato operato lo scorso anno, il 6 settembre 2021. Pelé nelle ultime ore era stato ricoverato in ospedale: il suo corpo non rispondeva più alla chemioterapia ed era stato sottoposto a cure palliative.

Il re

Pelè, al secolo Edson Arantes do Nascimento, era conosciuto in Brasile e nel mondo come O'Rey. Il re, la leggenda del calcio. Attaccante, ha iniziato a giocare per il Santos all'età di 15 anni e per la nazionale brasiliana a 16. Il suo nome è sempre stato accostato a Diego Armando Maradona, loro sono stati i fenomeni del calcio mondiale in un dualismo eterno che non vedrà mai sciogliersi il dubbio su chi sia stato il più forte tra i due. 

 

Il saluto della figlia

Il tre volte campione del mondo con il suo Brasile, da un anno e mezzo combatteva contro un tumore al colon e, ancora una volta, è stata la figlia Kelly, tramite i social, a informare delle condizioni del padre. La donna su Instagram aveva spesso smentito o confermato le notizie riguardo le condizioni di salute di Pelè. E anche in questa occasione ha voluto informare sulla scomparsa della leggenda del calcio. «Tutto ciò che siamo è grazie a te
Ti amiamo infinitamente.

Riposa in pace», questa la dedica commovente della donna con in allegato una foto in cui si vedono le mani dei figli strette a quelle di loro padre.

«Si è spento serenamente»

«L'ispirazione e l'amore hanno segnato il cammino di Re Pelé, che oggi si è spento serenamente. Amore, amore e amore, per sempre», con queste parole il profilo Twitter di Pelé, a pochi minuti dal suo decesso, ha dato l'annuncio della morte dell'82enne. Un'immagine in bianconero di O'Rey sorridente a corredo.

Chi era Pelè

Se il calcio non si fosse chiamato così avrebbe dovuto avere come nome Pelé, scriveva Jorge Amado. E ora che Pelé non c'è più, portato via da un tumore più feroce dei tanti mediani che lo hanno picchiato in campo, con lui davvero se ne va anche una parte importante di questo sport, quella a misura d'uomo e di campione che ha caratterizzato il ventesimo secolo. Pelé era nato a Tres Coraçoes il 23 ottobre 1940. Leggenda di questo sport, Pelé ha scritto pagine di storia dagli anni '50 agli anni '70, fino al ritiro arrivato nel 1977. Per la Fifa, il CIO e l'IFFHS, Pelé è stato il calciatore del XX secolo. Una carriera trascorsa quasi tutta con il Santos: 17 anni, dal 1957 al 1974. Poi due anni negli Stati Uniti, ai New York Cosmos, prima di appendere gli scarpini al chiodo. La Fifa gli riconosce il record di 1281 reti in 1363 partite, mentre in gare ufficiali il dato è di 757 reti in 816 incontri. In bacheca 32 titoli con la maglia di club, ma anche tre Mondiali con il suo Brasile: 1958, 1962 e 1970. Un record, uno dei tanti di Pelé che nel 1997 venne nominato Cavaliere Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico dalla regina Elisabetta. Dopo il ritiro Pelé ha ricoperto tanti incarichi, tra cui quello di ambasciatore delle Nazioni Unite per l'ecologia e l'ambiente (1992), Goodwill Ambassador dell'Unesco (1994), ministro straordinario per lo sport del governo Cardoso (1995-1998), ambasciatore per il calcio della Fifa, ma anche impegni sul campo sociale.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 22:27

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