Pagelle Lazio-Juventus 0-2: Bonucci glaciale, Chiesa ostinato. Disastro Reina

Pagelle Lazio-Juventus 0-2: Bonucci glaciale, Chiesa ostinato. Disastro Reina

di Fabrizio Ponciroli ed Enrico Sarzanini

La Juventus si impone all'Olimpico per 2-0 sulla Lazio. Decide una doppietta, su rigore, di Bonucci.

LE PAGELLE DELLA LAZIO di Enrico Sarzanini

Reina 4  Attento sulla rasoiata di Kulusewski, commette una clamorosa leggerezza: esce dalla porta si fa saltare da Chiesa e poi lo stende in area regalando il secondo rigore alla Juventus.

Lazzari 5,5 Batte la sua fascia con insistenza, un paio di cross interessanti ma quando capisce che entrare in area è difficile si arrende.

Luiz Felipe 6  Si immola sul tiro al volo di Kulusewski tenendo in vita i biancocelesti che vanno al riposo sotto 1-0 per il resto gestisce senza troppe ansie.

Acerbi 6,5 Attento ma soprattutto bravo a sbrogliare un paio di situazioni al limite con grande freddezza, prova anche qualche sortita in avanti in aiuto degli attaccanti.

Hysaj 5,5 In avvio è molto attento finalmente ma quando Danilo, infortunato, lascia il posto a Kulusewski inizia ad andare in affanno e si becca subito il giallo che lo condiziona parecchio.

Milinkovic 6 Il solito tuttocampista si alterna tra difesa, centrocampo ed attacco ma si perde un po' tra le maglie bianconere da cui è difficile liberarsi.

Cataldi 5 Una prestazione di livello l'unica macchia l'intervento scoordinato su Morata che vale il calcio di rigore che Di Bello concede con l'ausilio del Var e che sblocca la Juventus. (38 st Basic, sv).

Luis Alberto 5 Primo tempo senza sussulti si fa vedere davvero poco se non per qualche sponda. Nella ripresa è più nel vivo del gioco ma non riesce ad accendersi.

Felipe Anderson 5,5 Qualche buona intuizione e un paio di numeri dei suoi ma questa volta sfondare il muro innalzato da Allegri è davvero complicato e questa cosa lo sconforta. (29' Moro 5: prova a puntare l'uomo ma si fa togliere subito il pallone).

Pedro 5,5 Corre tantissimo, in lungo e in largo ma ogni volta che ha il pallone tra i piedi ha almeno tre giocatori della Juventus addosso che lo costringono a ripiegare.

Zaccagni 5 Qualche fiammata ma non basta per impensierire la retroguardia bianconera. Ha tanta voglia ma gli manca ancora la condizione fisica ideale. (18' st Muriqi 5: non arriva sul pallone che potrebbe regalare il pareggio alla Lazio e perde un pallone che da il la all'azione del secondo rigore bianconero).

Sarri 5,5 Senza Immobile la Lazio sembra spaesata ma soprattutto non riesce mai a fare male in avanti.

Il gioco si intravede ma spesso è fine a se stesso.

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS di Fabrizio Ponciroli

SZCZESNY 6
Primo tempo da spettatore non pagante. Nella ripresa continua a non essere particolarmente impegnato. Giornata comoda in ufficio.

DANILO 6
La sua gara dura solo una manciata di minuti. Si fa male e deve lasciare il campo decisamente dolorante (13' pt Kulusevski 5,5: altra prestazione non completamente convincente. Tanta confusione e pochi lampi di genio. Impalpabile).

BONUCCI 7,5
Calcia entrambi i rigori con grande personalità e precisione, confermando di essere un vero leader. Sempre attento, dirige la difesa con maestria.

DE LIGT 6,5
Altra prova solida. Non va sotto fisicamente con nessuno e, anche contro brevilinei come Pedro o Felipe Anderson sa sempre cosa fare. Certezza.

CUADRADO 6,5
Meno spavaldo del solito in attacco, più concentrato a non concedere facili giocate alla Lazio. Mette una grande palla per Morata.

MCKENNIE 6,5
Non smette mai di rincorrere gli avversari. Un vero mastino, pressa senza sosta e dà anche una mano in fase di costruzione.

LOCATELLI 7
Vuole sempre la palla e la fa girare con precisione chirurgica. Si arrabbia quando i compagni non lo assecondano. Ottimo QI calcistico (44' st Bentancur ng).

RABIOT 6
Non brilla particolarmente, ha comunque il merito di restare concentrato. Si prende troppe pause. Fallisce una comoda occasione.

PELLEGRINI 6,5
Mantiene bene la posizione, riuscendo a limitare le avanzate di Lazzari e Felipe Anderson. Alla sua seconda da titolare, fa il suo dovere.

CHIESA 6,5
Resta ai margini del match a lungo poi, nel finale, dimostra di avere tanto cuore e mille risorse. Si guadagna il penalty che chiude i conti. Ostinato.

MORATA 6
Ha il merito di conquistare il rigore. Per il resto è notevole lo spirito di sacrificio ma pesa la palla gol sprecata: sforbiciata alta da ottima posizione. Peccato (29' st Kean 6: porta tanta freschezza, sfortunato nelle conclusioni).

ALLEGRI 6,5
Senza Dybala, trova comunque la maniera di portare a casa una vittoria preziosa. Ridisegna la squadra dopo l'infortunio di Danilo con abilità.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Novembre 2021, 20:54

© RIPRODUZIONE RISERVATA