Italia-Spagna, le pagelle: magia di Chiesa, Jorginho glaciale e Donnarumma eroico

Italia-Spagna, le pagelle: magia di Chiesa, Jorginho glaciale e Donnarumma eroico

di Fabrizio Ponciroli

Italia-Spagna, le pagelle. La Nazionale soffre il gioco sornione della Spagna ma, ai rigori, vola in finale. La decidono Donnarumma e Jorginho. Grande approccio difensivo degli azzurri.

 

LE PAGELLE DI ITALIA-SPAGNA

DONNARUMMA 8 - Altra prestazione superlativa. Miracoloso su Olmo, conferma di essere un portiere di un'altra categoria. Non può nulla su Morata ma, ai rigori, lo neutralizza,

DI LORENZO 6,5 - Altra gara di indicibile fatica. Ferran Torres lo mette in grande difficoltà. Ha il merito di non smettere mai di lottare. Un paio di interventi piuttosto duri non puniti dall'arbitro. Molto più sicuro a partire dall'inizio del secondo tempo.

BONUCCI 6,5 - Solita prestazione da leader. Segue ogni inserimento degli spagnoli e prova anche a dare una mano in avanti. Quando c'è da soffrire, è in prima linea. L'amico Morata lo beffa. Perfetto dagli 11 metri.

CHIELLINI 6,5 - Questa volta non ha un rivale diretto ma la sua esperienza è comunque utilissima. Quando c'è da difendere con le unghie, si fa trovare pronto. Un gladiatore senza eguali. Eterno.

EMERSON 6,5 - Sostituire Spinazzola non è affare semplice. Ci mette grande impegno. Colpisce una clamorosa traversa da posizione complicata. Gli manca solo un pizzico di cattiveria in più (28' st Toloi 6: freschezza fisica ma un po' troppo ruvido).

BARELLA 6 - Fatica, come tutti, ad inseguire gli spagnoli. Non trova, purtroppo, lo spazio per calciare in porta. Pressato, va in tilt. E' comunque un motorino inesauribile (40' st Locatelli 6: prova a mettere ordine, non ci riesce.

Sbaglia il primo rigore ma non conta).

JORGINHO 7,5 - L'Italia non ha mai il pallino del gioco. Un problema per la stella del Chelsea che gira spesso a vuoto e non trova la giusta posizione. Non ha il tempo per ragionare. Più fluido con il passare dei minuti. Suo il rigore che vale la finale.

VERRATTI 6 - Spaesato in mezzo al campo. Recupera qualche buon pallone ma ne perde anche alcuni sanguinosi. Vorrebbe inventare qualcosa ma la magia resta solo nelle intenzioni (28' st Pessina 6: si sacrifica in fase difensiva).

CHIESA 6,5 - Anestetizzato per tutto il primo tempo. Poco servito e un po' innervosito sino al momento in cui, con un colpo geniale, porta l'Italia in vantaggio. L'uomo della provvidenza, fino a quando le energie non lo abbandonano (2' 2ts Bernardeschi 6: impegno e corsa).

IMMOBILE 5 - Stuzzicato da Mancini non riesce ad incidere. Finisce troppe volte in fuorigioco e, quando è in possesso di palla, è tremendamente timido. Silenziato e in confusione totale ma ci mette lo zampino nel gol di Chiesa (16' st Berardi 5,5: mette tanta corsa, ha un paio di palle buone ma non le sfrutta a dovere).

INSIGNE 6,5 - Tiene bene la posizione. Viene aggredito appena tocca palla. Sempre prezioso nelle giocate a palla ferma. Le migliori azioni azzurre partono dai suoi piedi. Qualità sopraffina (40' st Belotti 5,5: combatte su ogni singolo pallone, troppi fuorigioco evitabili. Rigore speciale).

MANCINI 7 - Costretto ad adattarsi alla Spagna perde il bel gioco che tanto aveva fruttato. Prova ogni contromossa possibile per limitare le Furie Rosse. Soffre ma porta l'Italia in finale.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Luglio 2021, 13:00

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