Olimpiadi invernali, la Rai dopo 4 anni torna in pista

Olimpiadi invernali, la Rai dopo 4 anni torna in pista

di Romolo Buffoni
ROMA - Centodieci ore di trasmissione su Rai Due e Raisport+Hd: la tv di Stato ha presentato l’impegno per le Olimpiadi invernali di PyeongChang, che scatteranno tra un mese. Nel Salone d’onore del Coni, ospiti del presidente Malagò, il direttore generale della Rai Orfeo ha illustrato lo sforzo di viale Mazzini: «Ringrazio il Cda per aver voluto rimediare a quattro anni fa, quando non trasmettemmo i Giochi di Sochi. La trattativa, non gratuita, con Discovery è andata a buon fine e siamo pronti a scendere in pista con gli azzurri». Il dg Rai non ha perso l’occasione per tornare sulle recenti polemiche sindacali: «I colleghi di Rai sport - ha detto sorridendo - afoni ultimamente hanno il tempo per ritrovare la voce», il riferimento è allo sciopero attuato in occasione di Juventus-Torino di coppa Italia trasmessa senza telecronaca e commento per protestare contro il non acquisto dei Mondiali di Russia e per il rischio di perdere definitivamente la Formula 1.

«Le Olimpiadi sono le Olimpiadi, estive o invernali che siano, ma sono una cosa se c’è la Rai e un’altra cosa se non c’è la Rai», esulta il padrone di casa Malagò. Il numero 1 del Coni è di ottimo umore anche per le notizie di disgelo tra le due Coree: «In questi mesi di avvicinamento ai Giochi molti mi chiedevano: ma non sei preoccupato per la tensione politica? Rispondevo che sì, ovviamente lo ero. Ma oggi lo sport ha fatto il miracolo arrivando dove non sono riusciti i Grandi della Terra. Sarà fantastico vederli sfilare insieme, anche se sotto due bandiere. E trovo giusto che il Cio abbia allungato il tempo per le qualificazioni, in modo da consentire a più nord coreani possibile la partecipazione». Cio che ieri ha convocato per il prossimo 20 gennaio, a Losanna una riunione per decidere sulla partecipazione degli atleti nordcoreani.

Quella che è sicura, invece, è la spedizione azzurra: «Sono 129 atleti, 73 uomini e 53 donne. La più numerosa di sempre a parte l’edizione di Torino», spiega il capo delegazione Carlo Mornati. Le stelle annunciate dalle quali si può sperare una medaglia: Dominik Paris, Federica Brignone e Sofia Goggia nello sci alpino; Federico Pellegrino nel fondo; Arianna Fontana (portabandiera) nello short track e l’ultimo tuffo di Carolina Kostner nel pattinaggio.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2018, 23:55

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