Olimpiadi invernali, la Rai dopo 4 anni torna in pista
di Romolo Buffoni
«Le Olimpiadi sono le Olimpiadi, estive o invernali che siano, ma sono una cosa se c’è la Rai e un’altra cosa se non c’è la Rai», esulta il padrone di casa Malagò. Il numero 1 del Coni è di ottimo umore anche per le notizie di disgelo tra le due Coree: «In questi mesi di avvicinamento ai Giochi molti mi chiedevano: ma non sei preoccupato per la tensione politica? Rispondevo che sì, ovviamente lo ero. Ma oggi lo sport ha fatto il miracolo arrivando dove non sono riusciti i Grandi della Terra. Sarà fantastico vederli sfilare insieme, anche se sotto due bandiere. E trovo giusto che il Cio abbia allungato il tempo per le qualificazioni, in modo da consentire a più nord coreani possibile la partecipazione». Cio che ieri ha convocato per il prossimo 20 gennaio, a Losanna una riunione per decidere sulla partecipazione degli atleti nordcoreani.
Quella che è sicura, invece, è la spedizione azzurra: «Sono 129 atleti, 73 uomini e 53 donne. La più numerosa di sempre a parte l’edizione di Torino», spiega il capo delegazione Carlo Mornati. Le stelle annunciate dalle quali si può sperare una medaglia: Dominik Paris, Federica Brignone e Sofia Goggia nello sci alpino; Federico Pellegrino nel fondo; Arianna Fontana (portabandiera) nello short track e l’ultimo tuffo di Carolina Kostner nel pattinaggio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2018, 23:55
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