«Mia moglie non è affatto felice di sentire certe cose che dicono di me». Lo aveva detto ieri Frank de Boer, ct dell'Olanda, per far capire quale fosse ancora l'atmosfera intorno a sé, nonostante il successo di misura sull'Ucraina nel match dìesordio degli Orange a Euro 2020. Ma ora, dopo la vittoria di questa sera, un 2-0 sull'Austria che proietta Depay e compagni già negli ottavi e con il primo posto nel girone, la signora Helen (che è anche madre di Beau, promessa della pallamano olandese femminile) potrà vivere giornate serene. Questa Olanda non giocherà come quella di Rinus Michels, o di Gullit e Van Basten, ma vince lo stesso e a tratti diverte, perché pur giocando con il 3-5-2 che a volte diventa difesa a cinque quando gli avversari attaccano, pensa soprattutto a fare gioco e non a subirlo, e in fondo è questo ciò che i suoi tifosi vogliono. E poi ha anche una panchina lunga, il che in un torneo come questo non guasta.
All'Olanda di questa sera non poteva certo far paura un'Austria priva del suo miglior attaccante, l'ex interista Arnautovic, e con la sua stella Alaba oggi in serata storta. Non solo ha provocato il rigore con cui gli olandesi sono andati in vantaggio. Poco dopo ha replicato, 'leggendò male una rimessa laterale, con un errore non da lui che stava per mandare Depay in porta. Ma la prestazione degli austriaci, non certo esaltante, avrà sicuramente destato l'interesse di Roberto Mancini, perché potrebbe essere proprio la selezione del ct, Franco Foda, la rivale dell'Italia nei quarti di finale. Infatti se l'Italia, come tutto lascia credere (le basta un pari con il Galles) vincerà il suo girone, poi troverà la seconda del gruppo B, e decisivo in questo senso sarà il match di lunedì prossimo a Bucarest tra gli austriaci e l'Ucraina.
La squadra del duo tecnico Andryi Shevchenko e Mauro Tassotti è alla pari con quella di Foda, e ha la stessa differenza reti (4-4 contro 3-3), quindi con un pari sarebbe lei seconda grazie al maggior numero di gol segnati.
Olanda-Austria 2-0
Olanda (3-4-1-2): Stekelenburg; De Ligt, De Vrij, Blind (19' st Aké); Dumfries, De Roon, F.De Jong, Van Aanholt (19' st Wijndal), Wijnaldum; Weghorst (19' st 18 Malen), Depay (37' st L.De Jong) (13 Krul, 23 Bizot, 2 Veltman, 7 Berghuis, 11 Promes, 14 Klaassen, 16 Gravenberch, 25 J. Timber). Ct: De Boer.
Austria (3-1-4-2): Bachmann; Dragovic (39' st Lienhart), Hinteregger, Alaba; Schlager (39' st 20 Onisiwo), Lainer (17' st Grillitsch), Baumgartner (25' st Lazaro), Laimer, Ulmer; Sabitzer, Gregoritsch (17' st Kalajdzic) (1 A.Schlager, 12 Pervan, 6 Ilsanker, 16 Trimmel, 17 Schaub, 18 Schoepf, 26 Friedl). Ct: Foda.
Arbitro: Grinfeeld (Isr).
Reti: nel pt 12' Depay (rig.); nel st 22' Dumfries. Angoli: 5 a 2 per l'Austria. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Alaba e De Roon per gioco falloso; Bachmann per comportamento non regolamentare.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Giugno 2021, 23:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA