Atalanta-Inter, uno spareggio che Conte vuole vincere
contro Gasp
di Alessio Agnelli
Una vittoria consentirebbe all’ex ct di chiudere a 82 punti, uno score che non si registra in viale Liberazione dall’anno del Triplete, stagione 2009-10 (Roma seconda a 80), centrando anche il miglior piazzamento di casa Inter (dopo Leonardo, 2°, nel 2010-11) da 9 anni a questa parte. Ma a patto di rivedere numeri e statistiche, deficitarie contro la Dea di Gasperini, negli ultimi incroci di serie A a Bergamo. Da quando Gasp siede sulla panchina degli orobici sono arrivati infatti due ko (4-1 l’anno scorso, 2-1 nel 2016-17) per i nerazzurri, inframmezzati da un pareggio (per 0-0, nel 2017-18). Anche allargando il dato ai match del Meazza, la situazione non cambia, con 3 pari e una sconfitta nelle ultime 4 sfide e una vittoria che manca da novembre 2017 (2-0).
Quindi, un solo imperativo per l’Inter: invertire il trend, superando l’Atalanta (mai seconda a fine campionato) in motivazioni e tenendo a distanza la Lazio, nelle vesti di terza incomoda con un pareggio tra le due. E, di conseguenza, anche turnover ridotto all’osso e spazio a Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa. A centrocampo Candreva, Barella, Brozovic e Biraghi. Quindi, Eriksen sulla trequarti, ad innescare Lukaku e Lautaro, in ripresa.
Per El Toro le prossime settimane saranno importanti anche sul fronte rinnovo (in arrivo gli agenti dall’Argentina). Sul mercato, fari accesi su N’Golo Kanté del Chelsea e Tanguy Ndombele (in uno scambio con Brozovic) del Tottenham.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Luglio 2020, 09:10
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