Neuer e il rigore parato a Ozil in Champions.
"Lo conosco bene". La foto da bimbi a scuola
di Simone Nocentini
I due bimbi giocavano insieme, nella squadra della scuola e quindi si conoscono benissimo. Chissà quante partite insieme, quante parate Neuer. Quanti gol e assist Ozil. Probabilmente nessuno dei due avrebbe mai immaginato di diventare forte, fortissimo. Di giocare i Mondiali con la propria Nazionale. Di ritrovarsi un giorno, lontano, adulti, uno di fronte all'altro, in una sfida di Champions League, sul tetto d'Europa.
Ozil con la maglia dell'Arsenal, Neuer con quella del Bayern Monaco. Il destino ha voluto che si ritrovassero, ma stavolta da avversari, ieri sera.
Sono passati appena 8 minuti dal fischio d'inizio, l'arbitro assegna un rigore per l'Arsenal. Ozil si occupa di batterlo, non ha paura del passato. Non ha paura di quell'amico di vecchia data che difende i pali, Neuer, che sa tutto di lui. Pallone sul dischetto, rincorsa, respiro profondo e via. Il tiro parte, ma è troppo centrale. Neuer resta in piedi fino all'ultimo secondo, poi si tuffa e riesce a parare con la mano destra. La palla schizza via, rigore fallito.
"So bene come tira i rigori Ozil e sapevo che avrebbe aspettato un po' di tempo prima di decidere in quale angolo calciare", commenta entusiasta il portierone della Nazionale tedesca Neuer.
Per la cronaca, la partita è stata vinta dal Bayern Monaco 0-2: i vecchi fantasmi del passato si sono presentati più vivi che mai. Ma il calcio è anche questo, soprattutto questo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Febbraio 2014, 18:30
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