Nazionale, Mancini: «Ora le gare che contano. Un bene che i giovani giochino di più»

Nazionale, Mancini: «Ora le gare che contano. Un bene che i giovani giochino di più»

di Mario Tenerani
E’ un Mancini sereno e soddisfatto della sua nidiata azzurra. “I nostri giovani sono cresciuti tanto perché stanno giocando da alcuni mesi con grande continuità. Sono forti”. E’ questa la partenza verso le gare con Finlandia e Liechtenstein, a Udine e Parma, qualificazioni ai prossimi Europei. Si inizia a fare sul serio. “Sono appuntamenti importanti, salirà la pressioni, ma siamo pronti con le nostre caratteristiche: voglio vedere lo stesso entusiasmo e la voglia di un calcio offensivo”. E lancia il Napoli: “Può vincere l’Europa League”. 
Prima che il Ct azzurro parlasse nell’aula magna di Coverciano è stata presentata la nuova partnership con Emporio Armani. La maison vestirà Nazionale A, Under 21 e femminile. Gabriele Gravina presidente federale ha detto: “Due grande simboli dell’Italia migliore che unisce, tra due eccellenze. Maison Armani e le nostre squadre nazionali. Nel ’94 la Nazionale indossò Armani, quindi c’è un ritorno. Sono felice. Conquistiamo credibilità con una azienda mondiale”. Presenti anche Chiellini e il presidente Settore Tecnico Demetrio Albertini. 

Convocazioni. “Ho convocato qualche giocatore in più per conoscerlo meglio. Qualche attaccante in più anche per lavorare su questo aspetto. Con dispiacere abbiamo lasciato a casa qualcuno, ma chi non è qui oggi fa parte del gruppo e rientrerà presto”. 

Gioco offensivo. “Lavoriamo da mesi su un calcio offensivo e tecnico, spero le cose migliorino. La squadra deve sfruttare questa mole di gioco. I ragazzi sono entusiasti”. 

Belotti. “La bellezza della Nazionale è che tutti possono parlare… Io faccio le mie scelte, spero possa fare molto meglio e tornare in Nazionale. Con noi era all’inizio, ora ce ne sono altri, ma sta migliorando in campionato”. 

Situazione. “Ci ritroviamo dopo un po’ di tempo. Le partite adesso sono molto importanti, ma sono fiducioso, ma vedo tanta voglia di venire in Nazionale, si divertono. E dobbiamo raggiungere risultati importanti”. 

Ci sono molti giocatori versatili. “Possono giocare in più ruoli, sono bravi. Siamo quasi insieme da un anno. Per me è importante avere giocatori duttili”. 

Le prossime due partite. “La prima è sempre la più difficile. Vorrei rivedere la mia Nazionale che ha voglia di attaccare, ma che sa anche difendere, proponendo sempre un buon gioco”. 

Balotelli. “Mario non è ancora nelle condizioni ottimali per giocare in Nazionale, ha una buona media realizzativa e a 29 anni nel pieno della maturità agonistica, per tornare qui ci vuole un po’ di tempo, lui deve dare il massimo”.  

Giovani? “Si perché sono tecnici e stanno migliorando, sono bravissimi. E poi stanno giocano tanto di più”. 

Kean nuovo Balotelli…? “No perché Mario alla sua età già giocava in A e vinceva tanto. Spero parta come lui e continui benissimo. Certo, Balotelli poteva fare tanto di più, ma la Juve potrà aiutarlo perché lì si diventa prima uomini e poi giocatori”. 

Europa. “La Juve è forte e ha fatto una grande partita, non era semplice ribaltare la gara. Il Napoli può vincere l’Europa League e alla fine ricordiamoci arrivano in due, speriamo siano le nostre squadre”. 

Barella e Chiesa all’Europeo Under 21. “Intanto grazie a Gigi Di Biagio che per queste gare ce li ha lasciati. Per loro ci sono momenti decisivi per crescere e avere le giuste pressione, quella competizione farà bene a loro”. 

Verratti e Jorginho. “Sono giocatori di grandi qualità tecniche, noi abbiamo avuto la fortuna di farli giocare assieme. Ma ci sono anche Piccini e Grifo stanno andando bene all’estero”. 

Zaniolo “Merito a Di Francesco che lo ha fatto giocare quasi sempre anche in Chanpions. Ha riversato su di lui una fiducia enorme e poi se è qui a Coverciano significa che lo merita”. 

Campionato allenante “E’ allenante sempre, poi la Juve l’ha dominato perché era già fortissima e dentro ha messo Ronaldo, ma dietro stanno lottando in tante  Per la Champions ci sono anche Atalanta e Torino, ecco perché è sempre allenante”. 

Clima intorno al calcio. “Purtroppo queste cose accadono sempre, ma è oltre il calcio, si tratta della nostra società. Dobbiamo tornare ad essere più buoni. Vedo cose assurde, i genitori dovrebbero dare l’esempio, proviamo a diventare migliori”. 

Centrocampo. “Verratti è giocatore tecnicamente straordinario e può ancora migliorare, ma io sono sono stato fortunato a trovare 3-4 calciatori in mezzo al campo di questo spessore”.  

Wanda Nari-Icardi. “Non rispondo perché non conosco le dinamiche.
Mi dispiace però si sia creata questa situazione perché Mauro è un bravo ragazzo oltre che un gran calciatore. Mi auguro che tutto si risolva presto”.  

Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Marzo 2019, 16:27

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