Napoli-Verona 2-0: Milik firma la doppietta vincente

Napoli-Verona 2-0: Milik firma la doppietta vincente
Milik torna al gol e il Napoli ritrova la vittoria. Dopo due sfide chiuse sullo 0-0 (a Genk in Champions e a Torino in campionato) la squadra di Ancelotti ritrova le reti e la vittoria: Verona battuto 2-0. Luci e ombre, però, nella prestazione del Napoli, soprattutto nel primo tempo. Tra gli azzurri si rivede Koulibaly dopo i due turni di squalifica. La sorpresa è lo spostamento di Di Lorenzo a sinistra, con Malcuit sull'altra corsia. A centrocampo agiscono Allan e Fabian, le ali sono Callejon e Younes, la coppia d'attacco è formata da Insigne e Milik. Juric propone un Verona aggressivo, con Amrabat in cabina di regia, Lazovic e Faraoni a spingere sulle fasce, il duo Zaccagni-Pessina alle spalle dell'unica punta Stepinski.

Il primo tiro in porta è di marca azzurra all'8', un destro di Allan respinto da Silvestri. Col passare dei minuti, però, i gialloblu guadagnano metri grazie a un pressing accentuato e rapidi tocchi di prima, facendo breccia soprattutto sulla sinistra. Tanto che per una decina di minuti il Napoli s'aggrappa a Meret. Al 18' il portiere è prodigioso prima su Lazovic, poi sul colpo di testa di Pessina, infine sul tiro ravvicinato di Zaccagni. Ancora Zaccagni ci riprova due minuti dopo: nuova prodezza dell'estremo del Napoli. A scuotere gli azzurri è un rinvio sbilenco di Koulibaly che lancia Callejon a tu per tu con Silvestri: alta la conclusione dello spagnolo. La squadra di Ancelotti, però, ritrova un certo equilibrio e al 37' passa: bella giocata sulla sinistra con Fabian che scodella al centro un pallone d'oro che
Milik deve solo appoggiare in rete. Il polacco ritrova la via del gol e il San Paolo tira un sospiro di sollievo dopo tanti patimenti.

Nella ripresa Juric sostituisce Zaccagni con Salcedo, poi Stepinski con Di Carmine, ma è il Napoli a trovare spazi in ripartenza. Fabian impegna Silvestri da fuori area, Younes conclude fuori da buona posizione ignorando Milik meglio piazzato. Proprio il tedesco lascia spazio a Zielinski, che impreziosisce la mediana del Napoli per qualità e quantità. Il raddoppio arriva al 22': punizione dalla sinistra di Insigne, irrompe Milik e firma il 2-0 con un altro tocco sotto misura. Il Verona non s'arrende, ci prova con un destro di Faraoni, un colpo di testa di Kumbulla e un altro colpo di testa di Rahmani: tutti fuori di poco. Nel finale Ancelotti lancia Mertens e Llorente, facendo rifiatare Insigne e Milik, e i nuovi entrati sfiorano subito la rete al 38': Silvestri s'oppone al colpo di testa dello spagnolo, poi il belga coglie un palo clamoroso mancando l'aggancio a Maradona a quota 115 gol con la maglia azzurra. Poco male, finisce 2-0 e per la squadra di Ancelotti sono tre punti preziosi.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Ottobre 2019, 21:09

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