Il Napoli si ferma al palo: 1-1 col Verona che stoppa la corsa scudetto di Spalletti

Il Napoli si ferma al palo: 1-1 col Verona che stoppa la corsa scudetto di Spalletti

NAPOLI -  Ancora il Verona, ancora 1-1. L'Hellas si conferma bestia nera del Napoli e, dopo aver negato la Champions agli azzurri, frena la marcia tambureggiante degli uomini di Spalletti. Lucio ritrova Fabian, Insigne e Osimhen ma rispetto alla sfida di Europa League col Legia perde Koulibaly, squalificato. Al suo posto c'è Juan Jesus, tra i pali ritorna Ospina, in attacco Politano prende il posto di Lozano e Insigne quello di Elmas, con Osimhen centravanti. Nel Verona Barak e Caprari sono liberi di svariare alle spalle dell'unica punta, Simeone. A centrocampo Veloso e Tameze fanno diga, sulle corsie laterali spingono Faraoni e Casale.

Il pressing della squadra di Tudor mette in difficoltà lo sviluppo della manovra del Napoli, meno fluido del solito. All'11' Barak invita al tiro Caprari, Ospina si oppone. Ma è l'avvisaglia del vantaggio del Verona, che arriva 2' dopo. Barak sfugge a Rui sulla destra e mette in mezzo per Simeone, che in scivolata anticipa Rrahmani e insacca. La reazione del Napoli è rabbiosa e il pari arriva 5' più tardi. Punizione di Insigne, Rrahmani con la nuca la spinge a Fabian dopo la respinta della difesa, tocco per Di Lorenzo che spara in mezzo alle gambe di Montipò: esplode il Maradona. Il Napoli insiste, ma il Verona è pericoloso in contropiede, con Caprari e Barak che trovano sempre il modo di sganciarsi e di farsi vivi in zona pericolosa. Ci prova il ceco al 31' dopo un velo di Simeone: Rrahmani riesce a smorzare la sua conclusione.

Il Napoli si fa vivo a fiammate. Al 42' Politano s'invola sulla destra e appoggia per Osimhen, la cui girata di sinistro si stampa sul palo. Poi Insigne reclama un rigore per tocco di mano di Dawidowicz: Spalletti, furioso, all'intervallo ha un battibecco con Tudor. La ripresa si apre con una punizione velenosa di Insigne: Montipò c'arriva.

Il Napoli spinge, ma non trova varchi. Spalletti lancia Elmas e Lozano per Zielinski e Politano e il messicano si crea subito una palla gol su invito di Osimhen: alto il suo sinistro. Il Verona non sta a guardare e costruisce una chance sull'asse Simeone-Barak: Ospina blocca il sinistro del ceco.

Tudor lancia forza fresche - Lasagna, Kalinic - ma non rinuncia a pressare. Spalletti invece aspetta gli ultimi minuti per i cambi della disperazione: Mertens e Ounas per Anguissa e Insigne. Al 43' Bessa, entrato da pochi minuti, rimedia il secondo giallo e lascia i compagni in dieci. Entra anche Petagna per Osimhen. Mertens su punizione centra il palo, poi Kalinic viene espulso a sua volta per una sbracciata a Rui. Ma è troppo tardi per il Napoli per provare a vincerla in extremis: Ceccherini anticipa Petagna sul cross di Mertens e il risultato non cambia.

Napoli-Verona, le formazioni ufficiali

NAPOLI (4-3-3): 25. Ospina; 22. Di Lorenzo, 13. Rrahmani, 5. Juan Jesus, 6. Rui; 99. Anguissa, 8. Fabian, 20. Zielinski; 21. Politano, 9. Osimhen, 24. Insigne. All. Spalletti

VERONA (3-4-2-1): 96. Montipò; 27. Dawidowicz, 21. Gunter, 17. Ceccherini; 5. Faraoni, 61. Tameze, 4. Veloso, 16. Casale; 7. Barak, 10. Caprari; 99. Simeone. All. Tudor


Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Novembre 2021, 20:14

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