È magica la notte di Fuorigrotta per il Napoli, che demolisce il Liverpool e comincia come meglio non poteva l'avventura in Champions. Finisce 4-1 ed è un punteggio che sta addirittura stretto agli azzurri, autori di un primo tempo stellare sotto gli occhi di Mertens, in tribuna con la maglia del Napoli del primo scudetto. Spalletti recupera Osimhen, in dubbio fino all'ultimo, ne cambia due rispetto alla sfida contro la Lazio. A sinistra c'è Olivera e non Rui, mentre sul fronte destro dell'attacco gioca Politano al posto di Lozano, uscito anzitempo dal match dell'Olimpico. Il modulo è il 4-3-3, con Zielinski e Anguissa che giocano entrambi da mezz'ala e Kvaratskhelia a partire largo a sinistra. Stesso modulo anche per Klopp, che a sorpresa preferisce Firmino a Nunez in attacco. A centrocampo ci sono Milner ed Elliott a proteggere Fabinho, faro del gioco. Il tridente offensivo è completato da Salah e Diaz.
LA PARTITA
Pronti via e i lanci lunghi del Napoli iniziano a far male ai Reds. Al 1' Osimhen dribbla anche Alisson ma centra il palo esterno a porta vuota, seppur da posizione defilata. Poco dopo un'altra verticalizzazione per Kvaratskhelia mette in condizione Zielinski di sparare a rete da posizione favorevole: Milner devia con la mano, è rigore che Zielinski trasforma spiazzando Alisson. Al 18' la storia si ripete. Osimhen scappa via a Van Dijk che lo ferma con le cattive. Del Cerro Grande vede al Var il pestone del difensore olandese sul piede del nigeriano e concede il secondo penalty, che lo stesso Osimhen si incarica di tirare. La sua conclusione, però, è debole e centrale e Alisson la respinge, con Di Lorenzo che sparacchia alto sulla respinta. Ma il Napoli è padrone del campo e insiste. Al 27' Gomez, tra i peggiori, si fa soffiar palla da Osimhen che appoggia a Kvaratskhelia: il tiro a porta vuota del georgiano è respinto proprio sulla linea da Van Dijk, in modo miracoloso. Va meglio al 31': altro errore di Gomez, Anguissa scambia con Zielinski e insacca di sinistro sull'uscita di Alisson. Il Liverpool reagisce e inizia a premere, Elliott sparacchia fuori un cross di Milner, ma al 44' - dopo l'ingresso di Simeone al posto di Osimhen, messo ko da uno strappo muscolare - è il Napoli a calare il tris.
TABELLINO
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (29' st Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (29' st Elmas); Politano (12' st Lozano), Osimhen (41' pt Simeone), Kvaratskhelia (12' st Zerbin). In panchina: Sirigu, Jesus, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Ndombele, Raspadori. All. Spalletti.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander Arnold, Gomez (1' st Matip), Van Dijk, Robertson; Milner (17' st Thiago), Fabinho, Elliott (32' st Arthur); Salah (17' st Jota), Firmino (17' st Nunez), Diaz. In panchina: Adrian, Davies, Tsimikas, Bajcetic, Phillips. All. Klopp
ARBITRO: Del Cerro Grande
RETI: 5' pt rig. Zielinski, 31' pt Anguissa, 44' pt Simeone, 2' st Zielinski, 4' st Diaz
NOTE: al 18' pt Alisson (L) para rigore a Osimhen. Ammoniti Milner, Van Dijk, Rrahmani. Angoli 3-12. Recupero: 2' pt, 4' st. Spettatori 50mila circa.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Settembre 2022, 08:24
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