Queste le pagelle di Napoli-Juventus, secondo anticipo del sabato, valevole per la 22esima giornata di serie A e finito 1-0 per i padroni di casa.
PAGELLE NAPOLI
MERET – voto 7.5
Sostituisce Ospina che si infortuna durant eil riscaldamento. Nel primo tempo è inoperoso, nella ripresa sale in cattedra su Cristiano Ronaldo, Chiesa e Morata. Decisivo.
DI LORENZO – voto 6
Impreciso, viene ammonito per fallo su Chiesa, ma nel complesso offre una prestazione sufficiente. Normale.
MAKSIMOVIC – voto 6.5
Attento, sicuro, mai una sbavatura in impostazione. Pulito.
RRAHMANI – voto 7
Appena il pallone si alza, lui diventa una calamita. Match winner per il rigore procurato. Roccioso.
MARIO RUI – voto 5.5
È quello che soffre di più, specialmente quando lo punta Chiesa. Frastornato.
BAKAYOKO – voto 5.5
Metronomo instancabile. Gattuso che non lo lascerebbe fuori nemmeno a una cena tra parenti. Familiare.
ZIELINSKI – voto 6
Si muove tanto, ma spesso sbaglia gli appoggi, come nel caso del giallo a Di Lorenzo. Disordinato. (dal 64' Elmas – voto 6: Si sacrifica per portare i 3 punti a Castel Volturno).
POLITANO – voto 6
Il meno convincente dell'attacco, non riesce a sfondare con Alex Sandro. Contratto. (dal 64' Fabian – voto 6: Entra per dare una mano al centrocampo azzurro).
INSIGNE – voto 7
Centesimo gol col Napoli e soliti lampi di classe. Cristallina. Se è Magnifico, ci sarà un motivo. Raggiante. (dal 88' Lobotka – voto sv).
LOZANO – voto 6.5
Cuadrado lo soffre terribilmente, tanto da doverlo fermare con le cattive. Imprendibile.
OSIMHEN – voto 6.5
È mancato come l'aria a Gattuso. Fa reparto da solo, mandando in tilt la coppia De Ligt e Chiellini. Imperioso. (dal 75' Petagna – voto sv).
GATTUSO – voto 7
Col mare in tempesta, batte la Juve e si rilancia in zona Champions. Allenatore serio e capace, messo troppo presto sulla graticola da un presidente impulsivo. Stoico.
PAGELLE JUVENTUS
SZCZESNY – voto 6
A differenza della Supercoppa, Insigne dal dischetto non lo grazia. Per il resto, normale amministrazione e poco altro. Coperto.
CUADRADO – voto 5.5
In difficoltà contro l'agilità di Lozano e le invenzioni di Insigne, sembra sia costretto a giocare col freno a mano tirato. Esce all'intervallo per infortunio. Spento. (dal 46' Alex Sandro – voto 5.5: ordinato e poco altro)
DE LIGT – voto 6
Il migliore del suo reparto, prova a dare sicurezze e fisicità. Spesso ci riesce, altre volte non se lo filano proprio. Granitico.
CHIELLINI – voto 5.5
Sbraccia in area causando il rigore che pormette al Napoli di passare in vantaggio. Meno incisivo del solito, sembra leggermente stanco. Opaco.
DANILO – voto 6.5
Cresce dopo l'uscita di Cuadrado e lo spostamento sulla fascia destra diventa una spina nel fianco per il Napoli. Coraggioso.
BERNARDESCHI – voto 5.5
La storia di sempre: in determinate partite, pur impegnandosi, non riesce a fare la differenza. È forse questo il suo limite più grande. Evanescente. (dal 63' McKennie – voto 6: dà frizzantezza, ma non basta).
BENTANCUR – voto 6
Al rientro dopo il turno di squalifica, disputa la consueta partita di sostanza e muscoli. Cala nella ripresa, ma è senza un reale sostituto. Tignoso. (dal 72' Kulusevski – voto 5.5: prova a svegliare la Signora senza riuscirci).
RABIOT – voto 5.5
Qualche intuizione, molto lavoro sporco ma non riesce a dare fantasia a sufficienza. Ordinario.
CHIESA – voto 6.5
Generosità e scatti non mancano mai. Servirebbe maggiore lucidità nelle scelte e un atteggiamento meno lamentoso con l'arbitro. Sgusciante.
MORATA – voto 5.5
Non è la sua gara. Probabilmente si tiene pronto e in caldo per i prossimi impegni di coppa. Anonimo.
C. RONALDO – voto 5.5
Primo tempo anonimo, a inizio ripresa si ritrova sui piedi la palla del pareggio. A 2 metri da Meret, però, spreca. Irrequieto.
PIRLO – voto 6
La passività nell'atteggiamento tattico a volte non funziona. Nel secondo tempo ridisegna la Juve, ma non basta per andare in paradiso. Frenato.
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Febbraio 2021, 20:49
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