Covid, già due partite saltate in tre giornate: ecco perché la serie A rischia lo stop
Nella nota della Asl si parla correttamente di «isolamento volontario», ma l'azienda sanitaria, competente sul piano medico, non è tenuta ad esplicitare che giuridicamente il protocollo sugli atleti professionisti varato dal Ministero della Salute all'ultimo punto prevede la possibilità per i calciatori, a fronte della negatività del tampone, di scendere in campo e consentire il regolare svolgimento della gara. Salvo poi riprendere il periodo di quarantena fino al termine previsto.
— JuventusFC (@juventusfc) October 3, 2020
Juventus Football Club comunica che la Prima Squadra scenderà in campo per la gara Juventus – Napoli domani alle 20.45, come previsto dal calendario della Lega di Serie A.
Questa documentazione apre quindi un altro scenario e determina anche la possibilità di una sconfitta a tavolino per il Napoli (la cui squadra Primavera peraltro ieri è regolarmente scesa in campo a Lecce per una partita del campionato di categoria) qualora non si presentasse oggi a disputare il big match della terza giornata allo Stadium di Torino. D'altra parte il Napoli non può avvalersi della norma varata dalla Lega, quella che prevede un solo rinvio a club durante la stagione per covid, perché con 13 giocatori a disposizione si deve scendere in campo. Pena lo 0-3 a tavolino. Condizione che al momento il Napoli non ha, avendo due giocatori contagiati e tutto il resto della squadra a disposizione.
Durante l’elaborazione degli ultimi 4 tamponi, è risultato positivo al Covid-19 il calciatore Elif Elmas.
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 3, 2020
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Ottobre 2020, 12:22
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