Napoli-Inter, Mancini contro il tabù:
la vittoria al San Paolo manca dal 1997

Napoli-Inter, Mancini contro il tabù: ​la vittoria al San Paolo manca dal 1997

di Massimo Sarti
MILANO - Il 18 ottobre 1997 l'Inter di Gigi Simoni, con Simeone, Djorkaeff e Ronaldo in campo, vince 0-2 al San Paolo contro il Napoli di Carletto Mazzone (appena subentrato a Bortolo Mutti), per effetto di una rete di Galante e di un autogol di Turrini.


A fine stagione nerazzurri superati nella corsa scudetto dalla Juventus dopo roventi polemiche, partenopei retrocessi in B mestamente dopo 33 anni. Sono passati oltre 18 anni e l'Inter non si è più imposta a Fuorigrotta: un tabù non indifferente in vista della sfida al vertice di lunedì sera.

In tutto 9 incontri in serie A (con una lunga pausa dal 2001 al 2008 a causa della discesa agli inferi e del ritorno in alto del Napoli con de Laurentiis) con 6 affermazioni azzurre e 3 pareggi, l'ultimo (2-2) acciuffato dall'Inter di Mancini lo scorso 8 maggio rimontando con Palacio ed un rigore a cucchiaio di Icardi all'88' il doppio vantaggio dei partenopei di Benitez, firmato da Hamsik ed Higuain.

In questi oltre 18 anni l'unica gioia per l'Inter al San Paolo arriva ai rigori il 26 gennaio 2011, nei quarti di finale di Coppa Italia. Dopo lo 0-0 del 120' decisivo dal dischetto l'errore di Lavezzi, che spara fuori. Perfetti, invece, Eto'o, Cambiasso, Pandev, Thiago Motta e Chivu. Sono i nerazzurri freschi del trionfo nel Mondiale per club, ma anche dell'avvicendamento in panchina fra Benitez e Leonardo.

In coppa, poi, altri due incroci, con due vittorie del Napoli: doppietta di Cavani il 25 gennaio 2012, zampata di Higuain al 95' (dopo errore di Ranocchia) lo scorso 4 marzo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Novembre 2015, 13:35

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