Napoli, Insigne è cresciuto: ora è leader. Anche Maradona stravede per lui

Napoli, Insigne è cresciuto: ora è leader. Anche Maradona stravede per lui

di Marco Lobasso
I numeri del 2017 del Napoli, 4 partite vinte su 4, battendo Pescara, Samp e Spezia (in Coppa Italia) e confermandosi anche nella trasferta sul campo dei rossoneri, sono da prima della classe. E lo score parla di otto vittorie nelle ultime nove partite tra campionato e coppe, con un solo pari (il 3-3 a Firenze), condite da 28 gol fatti e 11 subiti, per una squadra che si conferma il miglior attacco della serie A con 47 gol.

La Milano rossonera è ormai terra di conquista per gli azzurri che nelle ultime quattro trasferte hanno vinto tre volte, a partire dal 2-1 del 2013/14, passando per il 4-0 dello scorso anno e la vittoria di ieri. Unica pecca il 2-0 della stagione 2014/2015. Conquiste su cui c’è il segno di Lorenzo Insigne, che si è confermato bestia nera dei rossoneri, dopo la doppietta dello scorso anno: in totale i gol di Insigne contro il Milan sono 5 in 6 partite. E poi c’è Maradona. I complimenti di Diego in settimana giunto a sorpresa a Castel Volturno, l’abbraccio con il suo mito, la carica enorme ricevuta dal Pibe hanno scatenato lo scugnizzo che sta vivendo uno dei momenti migliori della sua carriera. Marek Hamsik, intanto, ha parlato da capitano del successo contro la squadra di Montella: «Siamo entrati bene in partita, potevamo anche fare un altro gol e chiudere la gara, ma abbiamo vinto e questo conta. I tre punti ci sono costati un sacco di energie - ha scritto sul suo sito web - ma abbiamo mostrato che siamo una grande squadra. Siamo felici, vincere a Milano è difficile. Stiamo facendo bene in questo 2017, guardiamo solo a noi stessi, poi vedremo alla fine dove saremo».

Hamsik a Milano ha lasciato il posto alla mezz’ora della ripresa a Zielinski, segno che Sarri potrebbe puntare ancora su di lui domani nei quarti di Coppa Italia contro la Fiorentina. Il tecnico azzurro farà il turnover; contro i viola sarà però ancora il tridente dei piccoli a partire titolare, con chance per Pavoletti magari nella ripresa. Dopo la trasferta di Milano, il Napoli è ora atteso a Fuorigrotta con il match di domani con la Viola e con il posticipo di domenica con il Palermo. Sono due partite importanti e da vincere, sia perché la Coppa Italia interessa molto a Sarri sia perché con le piccole non si devono perdere punti in campionato. Ma i tifosi pensano solo alla sfida col Real Madrid del 15 febbraio: oggi alle 12 parte lo sprint (online) per gli ultimi 5000 biglietti del match dell’anno.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Gennaio 2017, 09:28

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