NAPOLI - Il Napoli ingrana la sesta e si riprende la vetta della classifica, allungando a +2 sul Milan e a +4 sull'Inter. Spalletti viaggia a punteggio pieno e a farne le spese, questa volta, è un Cagliari venuto al Maradona con l'unico obiettivo di limitare i danni. Due a zero il finale, quanto basta per dare consistenza agli entusiasmi del pubblico napoletano e per non mortificare troppo le ambizioni salvezza dei rossoblu, chiamati alla rimonta in classifica contro avversarie più abbordabili.
Lazio-Roma 3-2, le pagelle: Felipe Anderson imprendibile (7.5), serataccia Mancini (4.5)
Le formazioni
Un solo cambio per Spalletti rispetto alla gara di Genova contro la Sampdoria: Politano al posto di Lozano. Il tecnico schiera il Napoli col 4-3-3, Zielinski agisce da mezzala alla sinistra di Fabian, con Anguissa sul centro-destra. In difesa Rrahmani preferito ancora a Manolas, il tridente offensivo è completato da Insigne e Osimhen. Piuttosto abbottonato lo schieramento del Cagliari, con Mazzari che opta per la difesa a quattro adattando Caceres da terzino a sinistra. Nandez fa l'esterno alto a destra, Lykogiannis gioca a sinistra. Diga mediana formata da Strootman e Deiola, in attacco Marin agisce qualche metro alle spalle di Joao Pedro.
La partita
Il fortino rossoblu crolla dopo 11'. Anguissa lancia Zielinski in profondità, il polacco ci arriva e scodella dalla destra un pallone d'oro che Osimhen deve solo ribadire in rete da due passi. Il Napoli insiste, il Cagliari si fa vedere nella metà campo avversaria solo con qualche iniziativa sporadica. Pericolosi però gli uomini di Mazzarri sui calci da fermo: al 19' Caceres sugli sviluppi di un corner quasi propizia l'autorete di Di Lorenzo, con palla che finisce fuori di poco. Gli azzurri controllano il gioco e si fanno vedere in contropiede, anche se difettano di concretezza in zona gol. Al 24' Fabian lancia Osimhen che ci prova in corsa dai venti metri: palla di poco a lato. Poco dopo Fabian si mette in proprio e ci prova dal limite: fuori. Nel finale di tempo è Politano a impegnare Cragno con un sinistro sporco che non sorprende il portiere del Cagliari.
La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione: Osimhen all'8' impegna Cragno con un destro potente ma centrale, dopo una progressione di una quarantina di metri.
Napoli-Cagliari 2-0 TABELLINO
(4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Rui; Anguissa, Fabian (43' st Demme), Zielinski (24' st Elmas); Politano (24' st Lozano), Osimhen (32' st Petagna), Insigne (32' st Ounas). In panchina: Meret, Marfella, Juan Jesus, Malcuit, Manolas, Zanoli, Mertens. All.: Spalletti.
Cagliari (4-4-1-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz (24' st Ceppitelli), Godin, Caceres; Nandez, Strootman (40' st Grassi), Deiola (24' st Keita), Lykogiannis (40' st Pereiro); Marin; Joao Pedro. In panchina: Aresti, Radunovic, Altare, Bellanova, Carboni, Oliva, Pavoletti. All.: Mazzarri.
Arbitro: Piccinini
Reti: 11' pt Osimhen, 12' st Insigne rig.
Note: ammoniti Walukiewicz, Osimhen, Elmas. Angoli 6-4. Recupero: 0' pt, 3' st. Spettatori 17mila circa.
⚽️ 🏟 🕘 | MATCHDAY#NapoliCagliari | Stadio Diego Armando Maradona | 20:45 CEST
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) September 26, 2021
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Settembre 2021, 06:54
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