Mourinho, ancora guai: il tecnico condannato a un anno per evasione fiscale

Mourinho, ancora guai: il tecnico condannato a un anno per evasione fiscale
I risultati altalenanti del suo Manchester United, al momento, sembrano essere davvero l'ultimo dei problemi per José Mourinho. Il tecnico portoghese, entrato nella storia dell'Inter grazie al 'triplete' conquistato nel 2010, è stato infatti condannato dalla giustizia spagnola a un anno per evasione fiscale.

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I guai erano cominciati quando Mourinho allenava il Real Madrid: il fisco spagnolo, infatti, reclamava circa 3.3 milioni di euro di redditi non dichiarati al tecnico di Setubal. Dieci mesi fa, dopo essersi presentato in tribunale a Pozuelo de Alarcòn, Mou aveva dichiarato: «Il caso è chiuso: non dovevo rispondere né contestare nulla, ho raggiunto un accordo con lo Stato e ho pagato quello che dovevo». Le cose, però, non stavano esattamente così.

Come riporta El Mundo, Mourinho non aveva dichiarato al fisco spagnolo, nel biennio 2011-12, i redditi derivanti dai diritti d'immagine. Quegli introiti, infatti, erano stati girati in diversi paradisi fiscali, attraverso società offshore in Irlanda, Nuova Zelanda e Isole Vergini Britanniche. Dal momento che il reato contestato al tecnico portoghese prevede sei mesi di carcere per ogni anno in cui i redditi non vengono dichiarati, a Mourinho è stata comminata una sentenza di un anno, con sospensione condizionale della pena come prevede il codice penale spagnolo per i reati puniti con la reclusione fino a due anni.

Il caso di evasione fiscale nel mondo del calcio, oltre a Mourinho, finora ha coinvolto anche Cristiano Ronaldo, Alexis Sanchez, Lionel Messi e Javier Mascherano. Tutti sono stati condannati a diversi mesi, con la pena sospesa in quanto incensurati.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Settembre 2018, 13:48

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