ROMA - Prende forma l’ipotesi del 9 maggio quale giornata utile per recuperare le sette partite della 27° turno di serie A, mentre slitterebbe a fine campionato, quindi dopo il 20 maggio, la finale di Coppa Italia tra Juve e Milan, come è noto, fissata proprio il 9. Il presidente del Coni e commissario di Lega Giovanni Malagò porterà oggi in riunione l’ipotesi che, al momento, sembra la più praticabile nel fitto e caotico calendario nazionale. «Se ne discuterà in Lega. La decisione di fermare il nostro calcio è stata giusta e doverosa. Contano i valori e gli ideali dell’uomo» ha spiegato Malagò, anche se esiste anche una seconda ipotesi: 5 partite da recuperare il 14 marzo, nel giorno del recupero Juve.Atalanta, e le altre due (Milan-Inter e Samp-Atalanta) da giocare il 9 maggio, con finale di Coppa Italia sempre posticipata a dopo il 20. Anche Roberto Fabbricini, commissario Figc non ha avuto dubbi nel fermare la macchina del calcio italiano: «Dopo i rinvii delle prime due partite era giusto che lo facessimo. Siamo tutti costernati».
Resta la domenica di lutto per il calcio italiano. Si sono fermati tutti, dalla serie A, alla serie B, alla Lega Pro. E anche in tv si è seguita la strada del silenzio con la cancellazione di Quelli che il calcio su Rai 3, mentre 90° minuto e Domenica sportiva sono andati in onda in edizione ridotta e dedicate al ricordo di Astori.
Un minuto di raccoglimento, in segno di rispetto, anche nella Liga spagnola, prima dell’attesissimo Barça-Atletico Madrid, mentre tra i tanti messaggi di cordoglio dal mondo dello sport e del calcio in particolare arrivati alla Fiorentina Calcio, spicca quello del Real Madrid pluricampione d’Europa: «Ci uniamo al dolore del calcio italiano in questo momento difficile».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Marzo 2018, 00:18
