Morata: "Resto al Real e non tradisco la Juve". Ma il Milan ha un piano
di Luca Uccello
«Il Milan? Non so, l'ho solo letto sui giornali come tutti ma non so niente. Mi piace l'Italia ma sono contento qua, questa è la mia città e la mia squadra. La Juventus però è la mia seconda casa, non si sa mai...». Rimasto legato, anzi legatissimo, ai bianconeri e a molti suoi ex compagni, senza dimenticare i tifosi ai quali aveva giurato, prima di tornare a Madrid nell'estate 2016, che mai si sarebbe ripresentato nel nostro campionato con una maglia diversa da quella bianconera.
Per fortuna di Casa Milan c'è tempo fino al 31 agosto per fargli cambiare idea: e da oggi partirà ufficialmente l'assalto. Se il Milan non ci riuscirà è pronto un piano B(elotti) ma anche un piano C che porta a Edin Dzeko. Operazioni simili, nel caso di Andrea Belotti, per caratteristiche ma non costi. Anzi il serbo, capocannoniere del campionato potrebbe costare appena' 40 milioni di euro. Ma il Milan ci crede ancora, si fa forte dell'intesa per l'ingaggio (raggiunto prima della finale di Cardiff) che il giocatore del Real Madrid andrebbe a percepire in rossonero: 8 milioni di euro più bonus, una cifra importantissima pur di convincerlo ad abbracciare il nuovo progetto cinese del club di via Aldo Rossi. Quello che manca ancora, e Cardiff in questo senso è servita poco a niente, è invece l'intesa col Real.
Non sarà una trattativa semplice tanto meno rapida, perché il Real non vorrebbe rinunciare a Morata. Non va poi dimenticata la presenza sullo sfondo del Manchester United.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Giugno 2017, 10:52
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