Montella saluta su Twitter: "Allenare il Milan un onore, auguro a Rino di riportarlo dove merita"

Montella saluta su Twitter: "Allenare il Milan un onore, auguro a Rino di riportarlo dove merita"
«Allenare il Milan è stato un onore, lavorare con questo gruppo ancor di più». Vincenzo Montella affida al suo profilo Twitter il saluto ai tifosi rossoneri dopo l'esonero da parte del Milan, che ha affidato la panchina a Gennaro Gattuso, attualmente allenatore della Primavera, dopo i risultati deludenti in campionato. «Ringrazio i tifosi per il loro sostegno, Fassone e Mirabelli per l’opportunità e il mio staff che mi ha supportato in ogni momento. Auguro a Rino di riportare il Milan dove merita», conclude Montella.
 

"MI SPIACE, STAVAMO CRESCENDO" Montella, uscendo da Milanello, ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport 24. «Sono dispiaciuto perché la squadra stava crescendo e mi seguiva. Il calcio va accettato, molto spesso le sorti di un allenatore dipendono dai centimetri. Lo accetto, ringrazio la società, Fassone e Mirabelli in primis che mi sono stati vicini, il mio staff, i miei collaboratori e tutte le persone che non ho avuto il tempo di salutare stamattina». 

«Mi resta l'orgoglio di allenare una squadra che mi porterò sempre nel cuore, perché come ho detto ero tifoso sin da bambino: qualche piccola soddisfazione da allenatore comunque c'è stata, perché abbiamo vinto una coppa e abbiamo riportato il Milan in Europa dopo tanti anni, un po' di numeri positivi ci sono. Mi spiace solo per questa tempistica perché sentivo davvero che la squadra stava crescendo: auguro ai giocatori il meglio perché è un gruppo veramente sano, e auguro con il cuore il meglio a Rino che è una persona sana di cui ci si può fidare».

«Quando le cose vanno male è sempre colpa dell'allenatore e basta, se come in questo caso non sono state rispettate nell'immediato le ambizioni di inizio stagione. Forse si sono un po' troppo alzate le aspettative all'inizio, abbiamo sbagliato un po' tutti in questo ma sulla parte tecnica è colpa mia. Cosa ho detto alla squadra? Li ho ringraziati, io non sono molto per gli addii, per me è difficile esternare le mie emozioni anche a me stesso: ho detto di dare il massimo supporto anche al nuovo allenatore come hanno fatto con me e che ce la faranno ad uscire da questa situazione».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Novembre 2017, 15:11

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