Nei giorni della crisi del calcio, spunta dunque il caso di una presunta molestia sessuale del presidente dimissionario della Figc. A ricostruire la vicenda, senza riferimenti temporali, è stato oggi il Corsera che ha raccolto la testimonianza della dirigente sportiva, rimasta anonima. «Ero entrata nel suo ufficio per parlare di lavoro.
Lui mi ha fatto sedere alla sua scrivania, nella sede della Figc, a Roma. Non ho fatto nemmeno in tempo a dire 'Presidente, come sta?' che lui, guardandomi dritta negli occhi, mi ha risposto: 'Ti trovo in forma, si vede che scopi tanto'. E poi: 'Fammi toccare le tette, vieni, dai'. Ero in imbarazzo...». La «dirigente sportiva» racconta di aver respinto le avances, e parla di «fatto non isolato»: le molestie si sarebbero ripetute nei tre anni di presidenza, e la donna avrebbe deciso di consegnare al legale prove audio e video.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2017, 17:16
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