Milan-Verona 1-1, il pari senza Ibra frena la rincorsa rossonera

Milan-Verona 1-1, il pari senza Ibra frena la rincorsa rossonera

di Salvatore Riggio
Un Milan in piena emergenza (out Kjaer, Krunic e Ibrahimovic, squalificato Bennacer) frena la sua corsa verso il quarto posto, che resta a 7 punti. A San Siro contro il Verona finisce 1-1. I rossoneri si scoprono sì Ibrahimovic dipendenti, ma a parte i primi 20’ lottano su ogni pallone, creando molte occasioni da rete. Forse, viste le circostanze dei giocatori non disponibili, un centravanti puro come Piatek avrebbe fatto comodo. Ma il bilancio, soprattutto in via Aldo Rossi, a volte rischia di venire prima dell’assetto tattico. Il Verona si dimostra una bella squadra, compatta, coraggiosa e ben messa in campo da Juric. Segna con Faraoni, con un passato nel vivaio dell’Inter, e difende il risultato con ostinazione fino al 29’ quando Calhanoglu – grazie soprattutto alla deviazione di Verre in barriera – pareggia i conti su punizione. Poi il Milan cresce, potrebbe segnare anche il raddoppio con Rebic, ma il croato in contropiede perde l’attimo. Nella ripresa i rossoneri resistono con orgoglio quando Pessina di testa e poi Zaccagni colpiscono il palo. Il momento cruciale del match è al 23’: fallo di Amrabat su Castillejo, Chiffi va al Var e sventola il rosso al centrocampista del Verona. La squadra di Ivan Juric resta in 10, ma non affonda. Senza uno come Ibrahimovic, al Milan manca il suo riferimento in attacco. Rafael Leao fa ben poco, mentre Rebic e Castillejo provano a inventarsi qualcosa. Lo spagnolo, prima di uscire e fare posto a Maldini (figlio di Paolo, nipote Cesare, che debutta in A), colpisce il palo. Il risultato non cambia, a San Siro finisce 1-1 e Stefano Pioli ha la sensazione di aver perso un’occasione nella corsa al quarto posto.. 

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Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Febbraio 2020, 17:04

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