Milan, arriva il turnover forzato: Balotelli
pronto a prendersi una maglia da titolare

Milan, arriva il turnover forzato: Balotelli ​pronto a prendersi una maglia da titolare

di Luca Uccello
MILANO - Palermo, Udinese e Genoa. Tre gare in otto giorni, tre coppie di attaccanti da provare in attesa del cambio di modulo e del tridente d'attacco.

Si comincia sabato sera contro rosanero e (probabilmente) Mario Balotelli in campo da titolare dopo un derby convincente, una prestazione applaudita anche il presidente Silvio Berlusconi dopo tanti giudizi negativi in passato.





Balo dal primo minuto per concedere novanta minuti di pausa a Carlos Bacca apparso sinceramente un po' stanco contro l'Inter per colpa della Colombia e del lungo viaggio di ritorno. Nessuna bocciatura, ma anche Sinisa Mihajlovic, come gran parte dei tifosi rossoneri, ha voglia di vedere l'ex Liverpool subito in campo, magari tornare a segnare ed esultare sotto la Sud. Ci è andato vicino domenica sera colpendo un palo, piegando quasi le mani ad Handanovic. Il Milan, visto fin qui, può avere bisogno di lui. Contro Mancini ha giocato bene, lo ha fatto, nel finale, al fianco di Luiz Adriano. Poca intesa tra i due ma siamo solo all'inzio. Contro il Palermo ci riproveranno.



Martedì nel turno infrasettimanale a Udine tornerà Bacca, si riposerà Luiz Adriano, per poi riformare la coppia che in estate aveva ricevuto solo applausi domenica 26 a Genova. Questi i piani, pronti ad essere stravolti in caso di necessità. Una di queste è la classifica. Il Milan, al di là delle belle parole presidenziali, non può commettere altri passi falsi e perdere altri punti in classifica. L'Europa resta l'obiettivo da raggiungere. Attacco a parte, dove tutte le soluzioni convincono critica e tifosi, c'è da risolvere seriamente il problema trequartista: Honda è sembrato inadeguato e contro Iachini c'è la possibilità di nuovi esperimenti (Bonaventura?) che difficilmente parleranno giapponese.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Settembre 2015, 09:59

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