Milan alla resa dei Conte: stasera c'è il Tottenham. Pioli: «Possiamo superare il turno»

MILANO - Il Milan ci crede. Ci crede Stefano Pioli. San Siro è pronto per i primi novanta minuti da dentro o fuori. Di fronte il Tottenham, Antonio Conte e un futuro ancora tutto da scrivere. «Noi crediamo di poter passare questo turno». E vincere la Champions? «Vincere la Champions sarebbe un sogno, ma è inutile pensarci ora». E ora c'è la prima delle due sfide da non sbagliare. Per riuscirci «ci vorrà un Milan di alto livello, col Toro dopo il gol abbiamo giocato meglio. Dovremo essere molto attenti e intensi, giocando con qualità e tecnica. Ci siamo preparati per questo. Se siamo qui è perché nel nostro percorso sono state fatte tante cose positive. Vogliamo provare a passare il turno. Pensiamo di poter essere all'altezza del Tottenham e di andare avanti».
A dar forza al tecnico rossonero l'esperienza dell'anno scorso. «Sicuramente ci ha migliorato e reso più pronti per questo tipo di impegni. Ho visto LA squadra con un morale migliore e tanta energia. Insomma, ho visto una squadra che si è preparata molto bene». A guidare l'attacco di sarà Olivier Giroud. Una sfida speciale per lui che ha affrontato gli Spurs prima con le maglie dell'Arsenal e poi del Chelsea. Il centravanti francese ha disputato 18 gare contro il Tottenham vincendone 7, perdendone 7 e pareggiandone 4. Nelle varie partite Oliviero ha segnato 4 reti e fornito un assist.
Rientro rinviato, invece, per Ismael Bennacer: «Non è ancora al cento per cento e non possiamo rischiare un problema in più». Un'assenza importante ma che non cambia la strategia rossonera. «In campo dobbiamo provare a comandare la partita, cercare di essere sempre pericolosi, con grande compattezza e attenzione perché il loro tridente offensivo è di livello. Sapendo che se prendi gol in casa, qualificarsi non diventa una cosa così irraggiungibile. Noi comunque abbiamo preparato la partita per cercare di vincerla, stando attenti a tutto perché a questi livelli i particolari fanno la differenza».
Al fianco di Pioli c'è Pierre Kalulu. Toccherà ancora a lui guidare la difesa del Milan, con molta probabilità al fianco del rientrante Tomori. Una difesa che non gioca più a quattro ma a tre. «Il cambio di modulo ha aiutato di più, ma l'atteggiamento fa la differenza in questo periodo. Quanto tutti sono così è più facile per noi difensori». Atteggiamento e condizione fisica devono aiutare l'ex Lione a tornare quello di prima. «In questa ultima partita sono stato meglio, mi sono sentito molto bene con il Torino, poi provo sempre a migliorarmi, ogni giorno. Posso essere ancora migliore». Lo deve essere per forza. Per sé e per il Milan. «Per me è la prima volta che ho avuto un momento in cui non si vince, un periodo più difficile degli altri. Il morale, quando perdi, è meno alto. Ma serve a renderti più forte. E ora mi sento di esserlo».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 09:00

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