Il Milan sfila da campione: in migliaia ad applaudire i pullman. Tra striscioni e cori di sfottò contro l'Inter

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di Greta Posca

Il Milan concede il bis, una festa non basta. E così ieri la squadra ha celebrato il suo scudetto numero 19 sfilando per le vie di Milano, da Casa Milan a piazza Duomo, per farsi coccolare dai suoi tifosi e per farsi abbracciare dalla città.

Il Milan tricolore è già nel futuro. Dalla seconda stella a Ibra e Leao, i quattro obiettivi dei rossoneri


LA CAROVANA I pullman si sono sdoppiati. Uno per la squadra e uno per lo staff tecnico e i dirigenti. La partenza verso le 18.20 e si viaggia a passo d'uomo. A salutare la squadra si presentano ancora in migliaia. Ibrahimovic e Pioli sono i re della festa. Alle 20 sono solo alla fine di corso Sempione; i campioni d'Italia mandano dal bus al mondo via social il loro entusiasmo e l'allenatore Stefano Pioli posta il tatuaggio dello scudetto che si è fatto fare sul braccio. I tifosi urlano sfottò all'indirizzo degli interisti e sul pullman dei giocatori compare uno striscione con «La coppa Italia mettitela nel c...» (la Procura Figc ha deciso di aprire un'inchiesta).

 

Anche Paul e Gordon Singer sono saliti sul mezzo insieme all'ad Ivan Gazidis e agli altri dirigenti. I tifosi osannano tutti i giocatori, da chi ha saputo fare la differenza come Leao e Giroud, a chi è pronto a partire come Kessié che improvvisa un balletto, a chi ha giocato poco come Gabbia o Bakayoko. Per tutti c'è un applauso, un coro. La gioia esplode quando Romagnoli alza la coppa al cielo sotto una pioggia di coriandoli mentre i compagni ballano accendendo fumogeni rossi sotto le note di Pioli is on Fire ormai l'inno del Milan. Sulla Terrazza del Duomo ad attendere ci sono anche gli ex: il presidente Silvio Berlusconi e l'ad Adriano Galliani. Il passato ha voluto rendere omaggio al presente. Se i pullman avanzano lenti la piazza Duomo fin dalle 19.30 è gremita di tifosi.
IL BOATO I bus entrano nella piazza pochi minuti dopo le 22, naturalmente al ritmo di Pioli is on Fire. Ed è boato. Abbracci, cori, fumogeni e bandiere mentre i giocatori mostrano il trofeo. Poi la serata si conclude al ristorante da Giacomo, affacciato su piazza Duomo, dove si siedono i calciatori, i parenti, lo staff, oltre a Berlusconi con la compagna Marta Fascina e la figlia Barbara. E anche Galliani.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Maggio 2022, 08:41

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