Milan-Sassuolo 1-3, le pagelle: Ibra spento, nessun rossonero si salva

Milan-Sassuolo 1-3, le pagelle: Ibra spento, nessun rossonero si salva

di Luca Uccello

MAIGNAN 5

Il tiro di Scamacca non lo prendeva nemmeno Superman. Il secondo è una clamorosa autorete, per il terzo chiedere al capitano.

FLORENZI 5

C’è poco da fare: senza Calabria da quella parte si soffre. Alessandro non è un difensore puro e con Raspadori (che andava espulso) soffre (23’ st Pellegri 5: non aver preso uno come Scamacca è stato l’unico grande errore di Maldini).

KJAER 5

Sfortunato in occasione dell’autogol ma anche tanto impreciso in quello che invece gli riesce sempre bene.

ROMAGNOLI 5

Segna di testa, la sua specialità. Poi fa segnare Berardi cadendo sulla sua ennesima finta e chiude con un rosso sacrosanto. In apnea. <HS0.1>

THEO HERNANDEZ 6

Corre per due in avanti e dietro salva anche di testa sulla linea di porta. Di più onestamente non può fare.

 BENNACER 4,5

Una partita senza grinta, a occhi chiusi. Se il Milan non ha idee e non accelera mai le colpe sono pure sue (15’ st Tonali 6: il boato al suo ingresso fa capire come la pensa San Siro). <HS0.1>

BAKAYOKO 4

Mai in partita.

E mai così male. Cambio obbligatorio oltre che necessario dopo un tempo (1’ st Kessie 4,5: non riesce a dare una mano al Milan, anzi, perde un pallone mortale, quello dell’1-3). 

SAELEMAEKERS 5

L’ennesima prestazione no per lui (35’ st Kalulu ng).

 BRAHIM DIAZ 4,5

Una partita da mezzo giocatore. Non succedeva da tanto ma questa volta Pioli non può far altro che lasciarlo negli spogliatoi (1’ st Messias 5: non gli riesce niente. La notte di Madrid sembra già lontana).

RAFAEL LEAO 4,5

La differenza con Gianluca Scamacca è evidente. Ci vuole poco per capire che il ragazzo non è ancora il giocatore su cui poter puntare, vero Maldini?

IBRAHIMOVIC 5,5

Fa gli straordinari ma a una certa età si rischia di fare male. Lui però è sempre l’ultimo ad arrendersi, anche nella peggiore domenica del Diavolo.

PIOLI 5

Quello con il Sassuolo non sembra nemmeno il suo Milan. Una squadra irriconoscibile, senz’anima e testa. Troppa euforia per la vittoria in Champions? Difficile da dire. Formazione sbagliata? Questa volta sì, caro Stefano.


Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Novembre 2021, 17:32

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