Milan, il problema è la qualità della rosa.
Suso ora potrebbe rubare il posto a Cerci

Milan, il problema è la qualità della rosa. ​Suso ora potrebbe rubare il posto a Cerci

di Luca Uccello
MILANO - Forse ha ragione Boban: «Questo Milan manca di qualita», ha detto. Di sicuro la continua difesa di Filippo Inzaghi non aiuta il Milan e nemmeno Alessio Cerci, uscito ancora una volta tra i fischi di San Siro contro la Samp. Tante gli interrogativi: perchè Suso, dopo l'amichevole di Reggio Emilia non è mai sceso in campo con la maglia da titolare? Perchè ha giocato solo 13' col Palermo e 28' contro Sinisa? Una domanda ancora senza risposta.





Lo spagnolo contro la Sampdoria ha dimostrato di essere forse l'unico là davanti, Menez escluso, ad avere qualcosa da dare ad una squadra in continua crisi di fantasia.



Con i blucerchiati è servito un incidente di Duncan per trovare un punto che tiene ancora viva una minima speranza per arrivare in Europa League, ma non può sempre andare così. Per poterci ancora credere bisogna che Pippo cambi ancora e far giocare chi ha voglia di mettersi in mostra. Il palo di Suso ne è la conferma e l'ex Liverpool ora è pronto a prendersi una maglia dal 1' nella Stracittadina proprio a spese di cerci.



Dall'Inter fino alla fine serve solo vincere, serve che il Milan riesca a trovare la giusta continuità, cosa che in questa stagione non è mai riuscito a fare. Non è riuscito nemmeno a vincere più di due partite di fila. Per risalire all'ultima volta bisogna tornare all'anno scorso con Clarence Seedorf sulla panchina rossonera e ben 5 vittorie conquistate dal 26 marzo al 19 aprile 2014.



Tanto spavento per Mattia Destro ma per fortuna niente di rotto. All'attaccante «sono stati effettuati indagini strumentali e controlli medici presso l'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. La diagnosi è una forte contusione ossea alla tibia sinistra. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione clinica». L'attaccante difficilmente potrà scendere in campo domenica sera contro l'Inter (pronto un altro ex nerazzurro, Pazzini) in un derby decisivo per poter sperare ancora in un posto in Europa League.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Aprile 2015, 14:15

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