Il Milan si ritrova a Milanello, in migliaia per il raduno. Pioli: «Vincere la Champions? Prematuro»

Il Milan si ritrova a Milanello, in migliaia per il raduno. Pioli: «Vincere la Champions? Prematuro»

di Domenico Zurlo

Il Milan campione d'Italia torna in campo, un mese e mezzo dopo il trionfo di Reggio Emilia con il Sassuolo che ha regalato ai rossoneri il 19esimo scudetto della sua storia. La squadra, seppur a ranghi ridotti perché senza i giocatori che a fine stagione erano impegnati con le nazionali, si è radunata a Milanello in un bagno di folla: migliaia i tifosi presenti a salutare le prime sgambate della squadra che dal prossimo 13 agosto dovrà difendere il titolo conquistato.

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L'allenatore Stefano Pioli, in conferenza stampa, ha parlato subito del leader emotivo di questa squadra, Zlatan Ibrahimovic, uno degli artefici della risalita del Diavolo, dal decimo posto di gennaio 2020 allo scudetto di 30 mesi dopo. «Sapete quello che penso di Ibrahimovic. L'ho sentito stamattina. Sta bene e sta recuperando da un infortunio abbastanza importante. Mi auguro di poter lavorare ancora con lui perché è un campione in toto», ha detto Pioli, in riferimento all'operazione al legamento crociato del ginocchio a cui Ibra si è sottoposto a fine stagione.

«Abbiamo delle idee sul mercato. Ora dobbiamo valutare bene ciò che c'è», ha aggiunto Pioli parlando della campagna trasferimenti. «È rientrato Pobega dopo un campionato eccezionale, è un giocatore forte che ci darà fisicità in tante partite. È arrivato Adli che è un giocatore interessante.

Il club è capace e sapremo trovare le soluzioni giuste. Ho trovato un gruppo molto consapevole e molto maturo; non abbiamo smesso di sentirci in queste vacanze».

«La ricetta è quella di continuare a lavorare giorno per giorno. I livelli si alzano, le aspettative e le pressioni anche perché abbiamo vinto e vogliamo continuare a vincere». «La nostra forza è stata quella di credere nei nostri giocatori, nelle nostre qualità e nel nostro modo di giocare, avendo grande rispetto per gli altri e grande entusiasmo. Il coraggio che dovremmo dimostrare è metterci in discussione. Sono sicuro che molti dei miei giocatori non hanno ancora raggiunto il massimo del loro potenziale. Vogliamo crescere giorno per giorno».

«Non mi sto fissando sull'obiettivo, ma sul percorso da fare per raggiungerlo», aggiunge Pioli. «Servono tenacia e coraggio, giocando ogni singola partita per poterla vincere. Meglio non fare previsioni, è facile sbagliarle. Non dico che non sto più pensando alla scorsa stagione. Qualche spunto dobbiamo prenderlo. È andato tutto bene, ho fatto qualche errore, ma alla fine abbiamo ottenuto un grande risultato». «Non possiamo pensare ad un Milan in grado di vincere la Champions; non mi piace parlare di budget, ma se Liverpool e City spendono 100 milioni solo per un giocatore è difficile competere. Sono sicuro che noi siamo cresciuti tanto. La nostra ambizione è essere competitivi anche in Europa; aspetteremo il sorteggio del 25 agosto. Pensare di vincere la Champions è un po' prematuro».


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Luglio 2022, 11:00

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