Milan, ora Cerci è un problema: Inzaghi
non lo vede, il modulo lo penalizza

Milan, ora Cerci è un problema: Inzaghi ​non lo vede, il modulo lo penalizza

di Luca Uccello
MILANO - Ora Alessio Cerci è un problema. Lo è stato in estate, quando doveva arrivare e non sbarcò a Milano causa bilancio. Lo è oggi che indossa la maglia rossonera, con sei mesi di ritardo. Lo è per colpa sua, di una condizione ancora lontana dai tempi migliori, ma anche della sua compagna, di Federica Riccardi che a settembre come a febbraio parla probabilmente per lui mandando messaggi precisi, forti contro Galliani prima e Inzaghi poi.





Messaggi che Casa Milan non apprezza per niente. Lady Cerci si lasciò andare qualche giorno prima della firma con l'Atletico: «In Italia si va avanti solo con prestiti, vecchie glorie riciclate, stranieri, giocatori che costano zero. I calciatori più forti se vogliono fare qualcosa di importante devono scappare via. Saluti Serie A noi ce ne andiamo nel calcio che conta...». Poi l'ultimo, domenica scorsa, ospite a Quelli che il calcio: «Non ha senso che Inzaghi lo metta alla fine». E ancora: «Alessio sta bene, quindi...». Quindi deve giocare.



Le panchine gli pesano, lo ha detto chiaramente anche a Pippo, all'allenatore che lo ha voluto fortemente ma che ora lo tiene lontano dal campo. Un faccia a faccia ci sarebbe stato anche dopo il match contro il Cesena che l'ex torinista ha visto inizialmente dalla panchina: non il primo, con parole chiare, forti per capire quale potrà essere il suo futuro in questo Milan in cerca ancora di un'identità. Certo ora il cambio di modulo e il passaggio al 4-3-1-2 potrebbe condizionarlo ancora di più. Soprattutto perché Inzaghi vorrebbe affidarsi a Destro, Menez e Bonaventura rinunciando oltre all'ex Toro anche a Honda.



In difesa di Pippo ci sono i numeri, le prestazioni di Alessio non certo decisive, tanto da non essere un rimpianto se fin qui si è visto poco o niente.

Colpa la condizione atletica, un po' il modulo, e poi un Milan che fatica a giocare da squadra la vita da rossonero di Cerci è ancora tutta da scrivere, possibilimente prima della fine del campionato...
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Febbraio 2015, 20:28

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