Milan in casa del Genoa: vietato
sbagliare, ma Balotelli è in dubbio

Milan in casa del Genoa: vietato ​sbagliare, ma Balotelli è in dubbio

di Luca Uccello
MILANO - Non c' solo l'Inter davanti al suo Milan nella corsa all'Europa League e quella di Genova la gara pi importante da giocare. Clarence Seedorf non scherza, sa che c' ancora da passare una notte all'Olimpico contro la Roma, da trascorrere come un derby da giocare il 4 maggio. Ma il tecnico olandese non ha dubbi: nel posticipo di stasera a Marassi contro il Genoa blligatorio vincere.





«Dopo ne avremo due in casa e cercheremo di giocarle da grande squadra». Seedorf alla vigilia è sorridente, vede che la sua squadra sta crescendo e cercando di continuare a spingere forte dopo una settimana di follia. «Il Milan non è abituato a queste posizioni, ma visto il momento c'è un miglioramento». L'obiettivo resta il solito, la qualificazione in Europa League e calendario alla mano, il sesto posto oggi resta ancora un sogno possibile pur se non semplice da raggiungere. «Non c'è solo l'Inter davanti, ma altre quattro-cinque squadre: per questo il traguardo dell'Europa è complicato» ma «sappiamo che dobbiamo fare il massimo dei punti da qui a fine stagione. Non dipende solo dall'Inter, perché la Lazio ha vinto, Parma e Atalanta sono sempre lì, e anche il Verona è tornato a fare bene».

Poi ripete: «Questa è la sfida più difficile e più importante di queste ultime sette che ci attendono».



Anche al Ferraris questa sera sarà un Milan d'attacco, con Montolivo dentro (forse anche Abate) al posto di Muntari (ed Essien, entrambi rotti) al fianco di De Jong. «Pian piano stiamo formando la squadra. Le ultime prestazioni sono state importanti e quindi non ho intenzione di fare grandi cambiamenti». Gioca anche Honda («Sta crescendo anche a destra...») e naturalmente Kakà: «Lui è sempre più il leader da seguire, fornisce tanto ai suoi compagni, ai suoi tifosi. Si è reso conto di questo». Proprio come ha preso coscienza Taarabt. «E' bello che Adel abbia spiegato i motivi delle sue esclusioni. Cerco sempre di spiegare le mie scelte». In attacco, però, è allarme Balotelli: ieri sera aveva la febbre e oggi potrebbe essere tenuto a riposo, con l'utilizzo di Pazzini.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Aprile 2014, 09:37

© RIPRODUZIONE RISERVATA