Stasera Milan-Porto. Pioli: «Non meritiamo lo zero in Champions, cancelliamolo»

Stasera Milan-Porto. Pioli: «Non meritiamo lo zero in Champions, cancelliamolo»

di Luca Uccello

«Non meritiamo lo zero in classifica e ora abbiamo la chance di dimostrarlo: con il Porto dobbiamo cancellarlo». Stefano Pioli è convinto che il suo Milan non sia da ultimo posto. Un Diavolo che questa sera a San Siro (alle 21) ha solo un risultato, la vittoria. È l'ultima occasione: come una finale e non può sbagliarla. Deve vincerla senza pensare al campionato, e nemmeno all'Inter.
Il tecnico rossonero è chiaro. Prima il Porto, poi l'Inter. Pioli vuole regalare i primi tre punti in Champions League ai tifosi rossoneri, a una squadra che sul campo non ha raccolto quanto dovuto. «Vogliamo chiudere la striscia di risultati negativi. Dobbiamo concentrarci solo su questa gara».
Ne è convinto anche Davide Calabria: «È l'ultima possibilità che abbiamo per restare in Champions. Abbiamo la qualità per restare in questa competizione e pensiamo di poter fare una grande partita dal primo all'ultimo minuto». Battere il Porto e sperare che il Liverpool faccia lo stesso con l'Atletico Madrid, ora a 4 punti. Proprio come la squadra di Conceiçao. Ma non sarà semplice perché «il Porto è forte. Non so con che atteggiamento arriveranno a San Siro, ma sono una squadra aggressiva che sta bene in campo e che ha giocatori offensivi di qualità. Dovremo essere lucidi e bravi e precisi tecnicamente». Passo indietro. «Il Porto ha fatto quello che ci aspettavamo. Sono stati aggressivi, ma non così tanto da non permetterci di giocare. In quello abbiamo sbagliato. Loro hanno giocato meglio di noi, noi ci siamo mossi male e non siamo riusciti a superare la loro pressione. Stasera dovremo fare meglio».
 Per vincere «dovremo stare attenti a tutti i dettagli». Formazione? Giroud in vantaggio su Ibra che è stato convocato nuovamente dalla sua Svezia. Theo (squalificato con l'Inter) giocherà tutta la partita. Si rivede dall'inizio anche Brahim Diaz.
Pioli non pensa solo all'Inter. Non pensa nemmeno al suo futuro: «Quando il tuo lavoro viene riconosciuto fa molto piacere, sono felice del rapporto che ho con i dirigenti. Siamo tutti convinti di poter fare bene insieme». 
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Novembre 2021, 08:33

© RIPRODUZIONE RISERVATA