Milan, il muro ritrovato: Romagnoli galvanizzato dall'esordio in azzurro

Milan, il muro ritrovato: Romagnoli galvanizzato dall'esordio in azzurro

di Luca Uccello
Alessio Romagnoli è tornato a Milanello col sorriso. Ha indossato l'azzurro con l'Italia contro Spagna e Macedonia, la maglia che Gabriel Paletta ha perso ma che ora rivuole conquistare.

Un traguardo che passa attraverso il Milan. La difesa rossonera fin qui ha subito dieci reti. Non sono poche, soprattutto guardando chi la precede in classifica. La Juventus ne ha subite solo 4, il Napoli, proprio come il Chievo, 6. Numeri da scudetto (anche Genoa e Lazio hanno subito meno dei rossoneri), diversi da quelli in mano di Montella. Solo con Sampdoria, Lazio e Fiorentina (consecutive) il Diavolo non ha preso gol, lasciando la porta di Donnarumma inviolata. L'assetto difensivo rossonero è cambiato rispetto alla prima di campionato e ora la coppia Romagoli-Paletta pare dare affidamento: senza uno dei due, il Milan ha preso 7 gol. Non c'è più Cristian Zapata che dopo tre mesi è ritornato a lavorare nuovamente con i suoi compagni, c'è proprio l'italo-argentino che dopo un anno nella vicina Bergamo ha finalmente conquistato la fiducia del suo allenatore (540' giocati fin qui e una rete decisiva col Sassuolo). Stesso minutaggio per Alessio Romagnoli su cui il Milan, fidandosi di Mihajlovic, ha deciso di investire 25 milioni di euro l'estate scorsa, rifiutandone quasi 40 quest'estate dal Chelsea, pronto, secondo i tabloid londinesi, ad aumentare la propria offerta a gennaio portandola a 50. 

Ma non c'è motivo per aprire una trattativa con i ricchi' cinesi in arrivo, anzi. Si comprerà, ma non in difesa. Semmai a centrocampo (Sosa in vantaggio su Locatelli a Verona domenica sera contro il Chievo). Non si comprerà dietro dove c'è pure Zapata che dovrà ribaltare le gerarchie del campo: «Io sono sempre carico e pronto a dare il meglio di me per essere disponibile e per mettere in difficoltà l'allenatore». Non sarà semplice perché là dietro «stanno facendo un bel lavoro anche se nell'ultima è successo un po' di tutto...». Insomma, il Milan rialza il muro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Ottobre 2016, 08:50