Da Cerci a Bertolacci, quanti rilanci per Sinisa:
il suo Milan è quasi tutto 'Made in Italy'

Da Cerci a Bertolacci, quanti rilanci per Sinisa: ​il suo Milan è quasi tutto 'Made in Italy'

di Luca Uccello
MILANO - Nella consueta telefonata del lunedì Silvio Berlusconi si è complimentato personalmente (e non è la prima volta) con Sinisa Mihajlovic per la terza vittoria consecutiva, per i nove punti conquistati che rilanciano il Milan verso la zona Champions League, oggi distante solo 4 punti. L'obiettivo più volte dichiarato a gran voce da Casa Milan ad inizio stagione.





Il presidente rossonero si è detto felice anche, così come Adriano Galliani, col proprio allenatore per la scelta della formazione e di un modulo che rilancia con forza un progetto caro a Berlusconi da qualche anno, da quando è cominciata la crisi (economica): cioé il tanto decantato l'ItalMilan. Contro la Lazio, all'Olimpico c'erano in campo ben otto giocatori italiani: Donnarumma, De Sciglio, Romagnoli, Antonelli, Montolivo, Bertolacci (poi Poli), Bonaventura e Cerci. Solo tre gli stranieri nell'undici di partenza: Alex, Kucka e Bacca. Una scelta vincente, un progetto che sta portando i suoi frutti.



Un favore al ct Antonio Conte? Non è il primo pensiero rossonero che nel corso delle stagioni pur puntando su grandi campioni provenienti da campionati esteri ha sempre costruito la propria ossatura su un gruppo di senatori azzurri. Giocatori che sentissero il senso di appartenenza al club, alla maglia rossonera. Un progetto che pur senza l'ausilio di big, del calibro di Ibrahimovic, obiettivo fino all'ultimo dello scorso mercato, con il tecnico serbo sta dando i suoi primi frutti.



Da Cerci a Bertolacci e Bonaventura, fino al primissimo Mario Balotelli che sembra essere diventato un bravo ragazzo altro che bad boy. Ma adesso, oltre alla Lazio, questa squadra è chiamata a dare risposte importanti. Dopo l'Atalanta e la sosta, ci sarà la Juventus, un'altra squadra fino a qualche tempo fa molto italiana...
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Novembre 2015, 09:36

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