Lazio dominata a San Siro: il Milan vince 4-0 e va in semifinale. Sarri in ansia per Immobile

I rossoneri passeggiano e si regalano il derby contro l'Inter: gol di Leao, Giroud (doppietta) e Kessié

Lazio dominata a San Siro: il Milan vince 4-0 e va in semifinale. Sarri in ansia per Immobile

Il Milan asfalta la Lazio a San Siro e vola in semifinale di Coppa Italia dove affronterà l'Inter. Serata nera per la squadra di Sarri che chiude senza tiri nello specchio e 4 gol al passivo, tanti quanti i clean sheet dai quali proveniva. Drastico passo indietro per il club capitolino (ancora una volta in trasferta) che si conferma così su ritmi altalentanti in questa stagione. Dal canto suo l'ex biancoceleste Pioli dà seguito alla vittoria nel derby e sorride grazie ai gol di Leao, Giroud (doppietta) e Kessie.

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Il Milan spazza via le certezze difensive della Lazio in 45 minuti

La gara si dimostra subito su ritmi alti. Le due squadre si passano il pallino del gioco senza scalfirsi più di tanto. Nonostante non fiocchino le occasioni c’è grande attenzione, i due schieramenti sono molto vivi e la sensazione è che da un momento all’altro possa esserci un lampo da ambo le parti. Il primo squillo concreto è dei rossoneri al 12’ con la conclusione da fuori di Kessie dopo l’azione personale di Messias, ma Reina blocca senza grandi problemi. In casa Lazio è Zaccagni il più pericoloso. Tre guizzi riusciti su Calabria in 15 minuti per la gioia del ct Mancini in tribuna per osservarlo in ottica spareggi di marzo. Come volevasi dimostrare serviva un lampo per il primo gol e quest’ultimo arriva al 24’. Hysaj rimane inspiegabilmente basso senza seguire la linea. Leao sfrutta l’occasione e parte in profondità su lancio perfetto di Romagnoli. Luiz Felipe non legge subito la situazione e quel punto diventa impossibile per lui raggiungere il numero 17 rossonero che batte Reina con un diagonale mancino tutt’altro che irresistibile.

 

Il vantaggio sblocca definitivamente il Milan che comincia ad alzare il baricentro mentre la Lazio perde brillantezza non riuscendo a impensierire l’avversario. Al 35’ il solito asse Milinkovic-Immobile cerca la scossa e per poco non ci riesce, ma il bomber biancoceleste, entrato in area sul lancio perfetto del serbo, per un soffio non riesce a mettere giù la sfera. Determinante il disturbo di Maignan. Resta quella l’unica occasione per la squadra di Sarri, mentre quella di Pioli raddoppia al 41’. La pressione asfissiante dei rossoneri funziona. Basic perde palla e praticamente lancia Brahim. Lo spagnolo serve Leao che dopo aver saltato di netto Luiz Felipe mette dentro un cioccolatino che Giroud scarta volentieri. Terzo centro di fila per il francese che non sazio fa anche doppietta al 46’. Ancora tocco comodo, stavolta su cross di Theo Hernandez con la retroguardia biancoceleste completamente ferma.

Spazzate via in un tempo le certezze difensive della Lazio delle ultime quattro gare.

La Lazio non punge e perde Immobile. Il Milan dilaga con Kessie

A inizio secondo tempo Felipe Anderson prova ad accendere la luce con un ottimo guizzo su Theo Hernandez. Piccolo segnale di reazione da parte dei biancocelesti anche se non basta al brasiliano per evitare la sostituzione. Al 50’ Sarri cerca la scossa: dentro Leiva, Luis Alberto e Pedro, fuori Cataldi, Basic e appunto Felipe Anderson. Soprattutto i due spagnoli appena subentrati si dimostrano in partita, ma la squadra di Sarri non riesce a impostare trame di gioco pericolose mentre tra i rossoneri Leao continua a seminare il panico ogni qualvolta prende palla. L’altra carta che si gioca il Comandante è Lazzari al posto di Hysaj per cercare ancor più spinta, ma al 65’ si ferma Immobile.

Il bomber biancoceleste impatta col collo del piede su Kalulu ed è costretto ad abbandonare il campo. Al 68’ entra Raul Moro al suo posto mentre il capitano laziale torna in panchina su tutte le furie ripetendo la frase: «Una banda di scarsi». Non è chiaro a chi si riferisse, forse con la squadra arbitrale dopo il mancato fischio. La Lazio torna a farsi vedere con un colpo di testa di Milinkovic al 73’ su angolo di Luis Alberto. Pioli dal canto suo fa assaporare il campo ai rientranti Tomori e Rebic e al 79' il suo Milan dilaga. Sugli esiti di un calcio di punizione di Daniel Maldini la sfera arriva a Kessie che completamente solo trafigge Reina. È l'ultima emozione di un match mai in dubbio per i rossoneri.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Febbraio 2022, 00:00

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