Vietato farsi male: Milan-Juventus finisce senza vinti né vincitori

Vietato farsi male: Milan-Juventus finisce senza vinti né vincitori

di Massimo Sarti

Non è un bel Milan-Juventus a San Siro. Il big-match della 23ª giornata finisce 0-0 con i bianconeri che mai tirano nello specchio della porta rossonera. Il Diavolo fa qualcosa in più, ma non in maniera sufficiente per conquistare i tre punti.
Milan e Napoli, a quota 49, inseguono la capolista l'Inter a 53 punti, che ha anche una gara da recuperare. Juventus sempre quinta a -1 dall'Atalanta, a sua volta con una partita in meno. «Negli ultimi venticinque metri ci è mancata qualità, ma il campo, sia a noi che a loro, non ce l'ha permesso. Giusto il pari», afferma Massimiliano Allegri.
Il tecnico della Juve dice poi con un sorriso: «Forse ci doveva essere Landucci in panchina! Con me non si fa mai gol». Se la prende con il terreno del Meazza anche l'allenatore del Milan Stefano Pioli: «A volte siamo stati poco precisi e poco decisi nella giocata, ma spesso è stato il campo che non ci ha fatto fare l'ultimo passaggio o un controllo».
Pioli sceglie Calabria a destra, Krunic al fianco di Tonali e Messias nel terzetto alle spalle di Ibrahimovic.
Allegri risponde con la sorpresa Rugani al posto di De Ligt e poi un 4-2-3-1 con Morata punta centrale. Come è noto nella Juventus manca Chiesa, operato a Innsbruck per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L'intervento - informa la Juventus - è perfettamente riuscito e il giocatore recupererà in circa sette mesi.
Pronti via e Calabria reclama un rigore per un'ancata di Alex Sandro: Di Bello è vicino e lascia correre. In tutto il primo tempo l'occasione migliore è al 20' per il Milan, con Szczesny che deve neutralizzare un destro di Leao.
La Juve oppone solo un paio di conclusioni fuori di Cuadrado e Dybala. Al 28' va ko ancora Ibrahimovic (dolore al tendine achilleo): entra Giroud. Al 59' protesta la Juve per un calcetto di Messias a Morata, non sanzionato dall'arbitro. Restano dubbi sulla decisione di Di Bello. Sicuro Szczesny su un sinistro di Theo Hernandez e un colpo di testa di Giroud, mentre comincia la girandola di cambi, da una parte e dall'altra. La Juventus chiude premendo maggiormente, il Milan ha un paio di buone ripartenze, ma pecca in fase di rifinitura. La partita resta sostanzialmente bloccata, senza vere occasioni. Poche luci a San Siro, con l'Inter che sorride in vista del derby, alla ripresa del campionato dopo la sosta.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Gennaio 2022, 09:08

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