Milan-Inter 0-2, le pagelle: Calabria sbaglia, Theo delude. Dzeko sontuoso, Calha c'è

La squadra di Simone Inzaghi con un avvio fulminante si porta avanti 2-0 in dieci minuti con Dzeko e Mkhitaryan, e poi conduce in porto questa gara di andata a San Siro

Milan-Inter 0-2, euroderby a tinte nerazzurre. Le pagelle: Calabria sbaglia, Theo delude. Dzeko sontuoso, Calha c'è

di Alessio Agnelli e Luca Uccello

L'Inter si aggiudica la sfida di andata dell'Euroderby di Champions, nominalmente in trasferta, contro il Milan. La squadra di Simone Inzaghi con un avvio fulminante si porta avanti 2-0 in dieci minuti con Dzeko e Mkhitaryan, e poi conduce in porto questa gara di andata a San Siro, sfiorando a più riprese il terzo gol, anche con un rigore prima dato e poi tolto dal Var, limitando le occasioni concesse al Milan, privo di Leao. Tra sei giorni si definirà la finalista di Champions League che affronterà la vincente dell'altra sfida tra Real Madrid e Manchester City (andata 1-1).

PAGELLE MILAN

MAIGNAN 6,5 Sul primo è innocente. Sul secondo pure. Sul palo di Calha è decisamente fortunato. Un miracolo vero su Dzeko. Ma non tocca sempre a lui farli però...

CALABRIA 4,5 Edin Dzeko fa l’attaccante. Lui non fa il difensore e nemmeno capitan coraggio. Tanti errori, troppi per uno come lui (82’ Kalulu ng)

KJAER 5,5 Nei primi venti minuti ci capisce poco. Anzi niente. Poi torna in sé ma ormai la partita è compromessa e Pioli lo toglie … (60’ Thiaw 6: Entra bene, meglio di altri. Prova a proporsi anche in attacco per sfruttare i colpi di testa)

TOMORI 5 Dzeko e Lautaro lo fanno sedere per terra di continuo. Così non va proprio bene

THEO HERNANDEZ 4 La grande delusione. Senza Leao, toccava a lui trascinare il Milan e invece non lo fa mai. Quasi si nasconde. Mai una discesa, una galoppata. Non ci siamo proprio

KRUNIC 4 Non adatto per giocare una semifinale di Champions League: tira un pugno a Bastoni in piena area di rigore. L’arbitro non vede, il Var nemmeno. Ma poteva essere rosso e rigore. Una vera pazzia

TONALI 6 Mkhitaryan va a mille all’ora. Lui no. E il risultato si vede. Ma Sandro è duro a morire. Il pallone per Messias è meraviglioso e quel palo grida vendetta. Sarà per il ritorno tra sette giorni

SAELEMAEKERS 6,5 In assoluto il migliore del Milan. Non è Leao ma lo sembra quando accelera e parte in dribbling. Ma perché Pioli lo toglie? (60’ Origi 6: stavolta entra bene. Gioca largo, corre tanto, si sacrifica. Peccato solo che non riesca mai a tirare in porta)

BENNACER 5 Una ventina minuti poi si fa male. Venti minuti in cui l’Inter lo travolge in tutto (17’ Messias 5: la palla di Tonali va messa dentro. Non a cinque metri dalla porta di Onana. Un errore che pesa tantissimo sulla gara di ritorno)

BRAHIM DIAZ 5 Quando tira è sempre pericoloso. Peccato lo faccia una sola volta in novanta minuti di gioco. Il Milan ha bisogno di lui e delle sue giocate per provare a fare l’impresa e rimontare una partita che è ancora apertissima… (82’ Pobega 6: in pieno recupero ci prova da fuori: Onana blocca)

GIROUD 5 Lotta, combatte. Prova anche a buttarla dentro. Ma è solo.

Nessuno lo aiuta. Nessuno ci prova nemmeno.

PIOLI 5 L’assenza di Leao pesa tantissimo per un Milan che scende in campo con venti minuti di ritardo. Venti minuti in cui la squadra di Inzaghi fa quello che vuole. Poi il mancato rigore carica il Diavolo. Ora la speranza per il Milan è recuperare Leao. Il miglior Leao. E con lui anche tutti gli altri. A cominciare da Theo…

 

 

PAGELLE INTER

ONANA 6 Osserva un colpo di tacco di Calabria spegnersi sull’esterno della rete, poi un sinistro di Messias sibilare a lato e un destro di Tonali sul palo. La prima parata al 90°, su Pobega.

DARMIAN 6,5 Jolly tuttofare e, per l’occasione, pronto a sdoppiarsi tra Saelemaekers e Giroud, murato quasi a botta sicura in chiusura di primo tempo.

ACERBI 6,5 Sfida tra granatieri con Giroud e pericoli ridotti al minimo grazie a fisico, muscoli e centimetri. Sicuro. BASTONI 6,5 Prima sulle tracce di Brahim Diaz, poi opposto a Messias e sempre sul pezzo. Un fattore anche al lancio e in inserimento dalle retrovie.

DUMFRIES 6,5 Con Hernandez è un botta e risposta continuo in fascia e le scintille non mancano, ma nel complesso fa suo il duello. Ermetico anche negli incroci con Saelemaekers.

BARELLA 6 Dopo aver deciso la doppia sfida col Benfica, si concede un euroderby normale, quasi sottotono. Dietro non rischia, davanti non punge. Chiude con fascia al braccio.

CALHANOGLU 7 Vince il ballottaggio con Brozovic, mettendo sul piatto leadership, geometrie e garra da ex. Sui piazzati è un valore aggiunto: suo il corner del vantaggio. Al tiro sempre pericoloso da fuori, con un palo a referto. (33’ st Gagliardini ng)

MKHITARYAN 7 Sagacia tattica, nerbo e tecnica in movimento. Al primo inserimento è letale, siglando il raddoppio, al secondo sfiora doppietta personale e 0-3. Senza smettere mai di correre. (17’ st Brozovic 6: amministra nel finale)

DIMARCO 6,5 Duello tra canterani di lunga data con Calabria. Parte subito in sorpasso, scappando in fascia e confezionando il rasoterra dello 0-2 per Mkhitaryan. Spinta continua. (25’ st De Vrij 6: zero rischi)

DZEKO 7,5 Torna al gol anche in Champions, dopo i 3 messi a segno nella fase a gironi e i 2 di Verona. La volée di sinistro del vantaggio è una perla per coordinazione, precisione e potenza di battuta, marcato stretto da Calabria. Maignan si deve superare per negargli lo 0-3. (25’ st Lukaku 6: tanta voglia, ma poche chances)

LAUTARO 6,5 Entra nell’azione del raddoppio con un velo a 5 stelle per Mkhitaryan. Utilissimo nel recupero palla e da regista avanzato. (33’ st Correa ng)

INZAGHI 7,5 Azzecca ogni mossa, da Dzeko a Mkhitaryan, mettendo una seria ipoteca sulla finalissima di Istanbul. Terzo derby su 3 vinto senza colpo subire nel 2023, a un passo dal sogno.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Maggio 2023, 07:58

© RIPRODUZIONE RISERVATA