Diavolo di Zlatan: «Uscire dalla Champions brucia tanto. Milan, vinciamo lo scudetto»

Diavolo di Zlatan: «Uscire dalla Champions brucia tanto. Milan, vinciamo lo scudetto»

di Luca Uccello

«Siamo delusi dall'uscita della Champions League, mi dispiace tanto e ci dispiace tanto ma lotteremo per vincere lo scudetto». Zlatan Ibrahimovic non è abituato a perdere, non gli piace.
Per questo con il Milan vuole vincere il tricolore e farà di tutto per riuscirci. A Radio Deejay l'attaccante rossonero assicura, presentando anche il nuovo libro Adrenalina - che «nel fallimento c'è la base per il successo, cresceremo e faremo esperienza». Ma a sentire lui non ha mai fallito.
Nemmeno non aver vinto il Pallone d'oro o per uno come lui è una sconfitta. «Non ho vinto neanche la Champions, dicono che non la vincerò mai e altre cose ma questo non cambia la mia carriera. Non cambia neanche le mie qualità, anche perché qualcosa ho vinto».
Un campione, un duro, un giocatore decisivo anche all'età di 40 anni che di smettere non ci pensa ancora perché ha paura di farlo.
Questo è il lato umano di Zlatan, quello che solo pochi possono conoscere e apprezzare. «Ho paura di ritirarmi. Ogni volta che si avvicina, prolungo il mio contratto».
Lo farà ancora la prossima stagione? Probabilmente si. E di questo ringrazia anche Mino Raiola : «È forte, fuori ti fa crescere tanto nella gestione della tua quotidianità». Ma grazie lo dice anche all'Italia: «È il Paese che mi ha fatto diventare quello che sono oggi, è come se fosse la mia seconda casa e sono molto grato».
Ora è lui a dare la carica ai compagni: «Ho una responsabilità, loro mi guardano perché parlo in campo e nello spogliatoio. Si sentono protetti ma devono prendersi le loro responsabilità e crescere - racconta, soffermandosi poi su Leao-. Rafa? Non correva, ho provato ma non trovavo un contatto mentale con lui. Non riuscivo ma nel precampionato è esploso e partito da solo».
E domani dovrà provarci a Udine, nell'anticipo del sabato. Prima di chiudere una verità che potrà fare male a qualche tifoso rossonero: «Avevo parlato con il Napoli, ma il giorno in cui avrei dovuto firmare hanno mandato via Ancelotti. Avevo parlato tanto con lui e il giorno che è andato via mi sono sentito tanto insicuro. Poi è arrivato il Milan». Apunto.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Dicembre 2021, 08:42

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