Il Milan si gode l’infinito Giroud. Ibra lo esalta: «Merita di andare al Mondiale»

Il Milan si gode l’infinito Giroud. E Ibra lo esalta: «Merita di andare al Mondiale»

di Luca Uccello

Da quando la indossa Olivier Giroud la maledizione della maglia numero 9 del Milan non c’è più. È sparita. Lo dicono i numeri, tutte le reti messe a segno a San Siro e in trasferta. In questa stagione, con un Mondiale da poter giocare da protagonista, ne ha già realizzato otto. Quattro in campionato, altrettante in Champions League. E gli assist sono cinque. Numeri da vero campione che anche Zlatan Ibrahimovic celebra in Francia attraverso Canal+ mandando così un messaggio a Didier Deschamps: «Se Giroud merita il Mondiale? Sì, è un vincente e una persona seria. Non è uno che farà mai 40 gol all’anno, ma porta quel qualcosa alla squadra che altri non fanno. Non è egocentrico, gioca per tutti. Quando è arrivato ha dato una grande mano alla squadra e fatto grandi cose». 
Per lui parla anche lo scudetto. Il Milan vince, ci proverà ancora. Ci proverà grazie a monsieur Oliviero. Un altro insaziabile vecchietto della banda di Pioli. Un altro che di smettere non ci pensa proprio. E perché dovrebbe proprio ora? Con Maldini e Massara si sta parlando di un altro anno di rinnovo. Stesse cifre, stessa voglia di non fermarsi ancora. 
Nemmeno Zlatan Ibrahimovic, che ha assistito al 4-0 contro il Salusburgo dando i soliti consigli ai propri compagni di squadra, vuole smettere. Anzi si sta allenando forte a Milanello per tornare. Per essere ancora decisivo. Da gennaio in poi potrà riprovarci. Lo vuole fare. Ecco perché se l’è presa con chi mette in giro voci che lui in campo non ci tornerà più. 
E così dopo il triplice fischio finale, lo svedese, inquadrato dalle telecamere di Prime Video, a muso duro si è rivolto a qualcuno lì vicino dicendogli chiaramente: «Non andare in giro a dire che io non gioco.

Non devi parlare! Se non l’hai sentito da me non devi parlare!». Questo è Ibra. Ovvero il campione che il Milan si gode anche da tifoso. Curiosità sullo Spezia che torna a San Siro quasi un anno (era il 17 gennaio 2022) dopo il clamoroso errore dell’arbitro Serra che ha negato la vittoria alla squadra di Pioli. Vittoria che è poi arriva al 96’ per lo Spezia. Oggi però è tutto diverso. È diverso il Milan e soprattutto la squadra di Luca Gotti che fin qui ha realizzato zero punti lontano dal Picco. Ha segnato zero reti subendone invece 13.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Novembre 2022, 19:24

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